Floriano Bodini – Joannes Paulus II
Bodini Floriano
Scultura originale a bassorilievo in lega speciale di metallo, diametro mm. 2,40 eseguita a conio e ricoperta in oro 24 K, presso la Fonderia d'arte Sanesi di Pognano in tiratura limitata a 675 esemplari numerati da 1/675. Realizzata in occasione dell'istituzione del Premio “Eroi di Pace” nell'ambito dell'iniziativa FMR-Art'è “Creare la Pace”.
- Tecnica: bassorilievo
- Certificato: Autenticità
- Tiratura: 670/675
- Codice prodotto: MDET001
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DESCRIZIONE
Floriano Bodini (Gemonio, 8 gennaio 1933 – Milano, 2 luglio 2005) è stato uno scultore italiano. A Milano, concluso il Liceo Artistico, frequenta l'Accademia di Brera, sotto la guida di Francesco Messina. Nella metà degli anni '50, con Guerreschi, Vaglieri, Romagnoni, Ceretti, Ferroni, Banchieri e Martinelli, fa parte del gruppo milanese di giovani artisti, definito Realismo Esistenziale. Le sue opere esprimono il disagio e l'inquietudine dell'esistenza, in particolar modo nei ritratti, di grande forza espressiva e drammaticità. È presente nelle più importanti rassegne nazionali e internazionali. Nel 1962 è invitato alla XXI Biennale d'Arte di Venezia, esponendo sette opere. Nel '68 espone la scultura "Ritratto di un Papa", in legno di cirmolo, che suscita enorme interesse, ed è poi collocata nei Musei Vaticani. Lo scultore ha anche un'intensa attività di grafica, di cui nel 1973 esce il primo catalogo generale "un diario spietato", di Enzo Fabiani. Insegna, giovanissimo, al Liceo Artistico a Brera e all'Accademia di Carrara, di cui è direttore fino al 1987, mentre dal 1991 al 1994 ne è presidente. Lascia l'insegnamento a Carrara per assumere la cattedra di scultura al Politecnico di Architettura di Darmstadt dal 1987 fino al 1998. A partire dal 1970, dopo il legno e il bronzo, la sua ricerca si allarga all'uso del marmo, materiale essenziale per il ciclo delle grandi opere pubbliche, che inizierà negli anni '80. Lavora prima negli studi di Carrara, poi di Viggiù. Si è aperto a Gemonio nel 1999 il Museo Civico “Floriano Bodini”. Muore in Milano il 2 luglio 2005. Il 2 novembre 2007 Milano gli conferisce l’onore del Famedio al Cimitero Monumentale quale cittadino che è entrato a fare parte della storia della città.