Francesco Messina – Senza titolo
Messina Francesco
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- Tecnica: Matita su carta
- Dimensione: 14x20
- Codice prodotto: GMOL006
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DESCRIZIONE
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel Cubismo, nell’Espressionismo e nel Surrealismo.
La ricerca di Francesco Messina è incentrata sullo studio del corpo umano, che è protagonista delle sue sculture. Questa opera può essere interpretata come uno studio sul nudo femminile. La caratteristica più rilevante è che Messina, da scultore, dà rilevanza ai valori plastici del soggetto. I quali vengono enfatizzati anche con una tecnica poco formale, attraverso pochi tratti di disegno. Quanto basta, tuttavia, per apprezzare la bravura dell’artista nel modellare le forme e renderle morbide sfumandole delicatamente nelle ombre.
Francesco Messina è nato a Linguaglossa nel 1900 ed è scomparso a Milano nel 1995 ed è stato principalmente uno sculture. E’ stato l’autore di importantissimi monumenti italiani, come la Via Crucis di San Giovanni Rotondo; il Cavallo morente della RAI; il Monumento a Pio XII nella Basilica di S. Pietro. Le sue opere sono conservate in numerosi musei non solo in Italia ma anche all’estero. La critica lo affianca a Manzù, Sassu e Marini, per la sua ricerca sulla figura umana, ricontestuallizata secondo una sensibilità contemporanea.