FRANCO BENASSI – SENZA TITOLO
BENASSI FRANCO

- Tecnica: OLIO SU TELA
- Dimensione: 60X70
- Certificato: non presente
- Stato di conservazione: BUONO
- Codice prodotto: MPAR002
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DESCRIZIONE
Le vedute di interni sono piuttosto diffuse tra i soggetti delle opere d’arte. Pensiamo, ad esempio, ai tanti dipinti che riportano lo studio dell’artista, come il celebre “Atelier” di Courbet. In altri casi i pittori si sono ispirati ai luoghi intimi della loro esistenza, un esempio fra tutti “La stanza” di Van Gogh. Ma molto più spesso ritrarre un interno, per un artista, assume un significato simbolico, soprattutto quando questo appare svuotato della presenza umana e gli oggetti diventano immagine della memoria.
Lo stile dell’artista Franco Benassi, sia nel paesaggio che nella natura morta, presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della veduta in tutti i suoi particolari con un forte senso della realtà contadina e del quotidiano di un vissuto semplice. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche. La luce così si riverbera sugli oggetti, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta l’interpretazione della realtà, da parte di Franco Benassi, risulta connotata, dunque, da una luminosità chiara che si palesa, per contrasto, nel gioco delle ombre. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Franco Benassi nasce a Trento il 25 aprile 1935. Ha frequentato nella città natale la scuola d’arte nell’istituto Artigianelli, dove era stato accolto, dopo che un carabiniere, trovatolo orfano e senza fissa dimora, prese a cuore il suo dramma due anni dopo la perdita dell’intera famiglia sotto i tremendi bombardamenti che la città ha subito, portandone lui stesso i segni indelebili di quell’evento. Nel 1978 inizia a partecipare ai primi concorsi, a frequentare accademie e le prime mostre, accogliendo da subito numerosi consensi nel mondo dell’arte, questi lo portano in breve tempo a successi e riconoscimenti internazionali finché approda, nel gruppo SINTESI di Milano di cui fece attiva parte. Le sue “personali” sono sempre state un successo in tutta Europa ed alcune delle sue opere sono conservate presso numerosi musei.