Franco Onali – Senza titolo
Onali Franco
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 100X100
- Anno: 2000
- Certificato: Certificato dell'artista
- Codice prodotto: ARON00
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DESCRIZIONE
“Onali è un timido ed ha sempre pensato più a risolvere nel chiuso dello
studio i suoi problemi creativi che a tentare di portarli sulle pagine
plastificate di un catalogo. (…) La qualità dello stile in Onali si
mantiene fedele alla sensibilità visiva del pittore.”
Franco Onali (Roma 1932) , ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e Firenze, con Cipriano Oppo, Marcello Avenali, Ugo Capocchini e Mario Mafai.
Ha frequentato gli studi di Marino Mazzacurati e di Roberto Melli, a Stoccolma è designer nello studio dell’architetto Tham.
Collabora con Mario Marenco fin da giovanissimo, collaborazione che lo porterà a progettare decorazioni per la Banca Lanspar di Stoccolma, per I.C.E, per i padiglioni Italiani dell’Agricoltura di Algeri, per L’Alimentazione a Colonia e per la Lancia a Bologna.
Ha collaborato con i settimanali svedesi Fib e Svenska, per la Rai realizzando scenografie per programmi di Renzo Arbore a Rai-Uno.
Ha disegnato mobili per le ditte Miù, Uving, Cyrus, Company, Le Favero, Linea Uno e Matteo Grassi.
Per un lungo periodo si trasferisce in Arabia Saudita per decorare gli interni di residenze private e alberghi a Jeddah.
Ha esposto i suoi lavori a Bologna, Lugano, Stoccolma, Roma, New York, Tokyo, Las Vegas, Buenos Aires, ha partecipato alla mostra ” Oro d’Autore” del 1988 e del 1992, confermando lo straordinario legame che ha con la città di Arezzo, suo rifugio creativo da sempre.
Anna Roncoroni presenta Franco Onali
“Racconto di un amore fatto di coincidenze magiche e combinazioni molecolari, nato tra ferite e garze.
Una storia diversa,sono stata fortunata,in questi lunghi anni di convivenza, passati fra la cella monastica di Via Dei Coronari dove attualmente viviamo, e gli enormi spazi verdi dell’appennino tosco emiliano,ad osservare giorno dopo giorno la nascita delle sue opere! Un lungo percorso dagl anni 50′ ad oggi, che ha attraversato molte fasi. Allora non lo conoscevo, ma attraverso le tele, ho vissuto le sue memorie profonde. Con le immagini ricrea continuamente la sua storia, ed è continuo nell’affrontare per centomila volte lo stesso problema,variando l’approccio. E’ agile nel passare da un tema ad un altro,e non si preoccupa se un quadro sembra apparentemente non finito. La continua ricerca,da potenza alla sua arte,e i suoi quadri-fotogrammi, con i colori dai rapporti tonali,scaturiscono dalle sue idee-pensieri. Sa essere affascinante o scostantea seconda dell’umore,ma resta inflessibilmente fedele ad un unica passione: la libertà. Nonostante l’avanzare degli anni, la vitalità e il movimento non cessano di crescere,donandoci valori du pura creativitàe poesia,manifestando così la sua ebbrezza psichica”.