Franco Rinaldi – Senza titolo – GLOF002
Rinaldi Franco

Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 93x75
- Codice prodotto: GLOF002
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DESCRIZIONE
Il genere della “Natura Morta” vede la luce agli inizi del XVII secolo. Consiste nella rappresentazione di composizioni di soggetti inanimati, nella maggior parte dei casi fiori o frutta. Se all’inizio della sua storia era un’occasione per i pittori per cimentarsi in una riproduzione naturalistica o fotografica della realtà, con l’arte contemporanea la “Natura Morta” diventa anche un modo di interpretare la realtà. Infatti, come accadrà per esempio nell’avanguardia cubista o in Giorgio Morandi, la ricerca profonda sugli oggetti verrà finalizzata ad una rappresentazione concettuale, portata oltre il semplice dato sensibile.
La composizione di questa natura morta si trova in una via di mezzo tra realtà fenomenica (quella che possiamo conoscere tramite i sensi) e realtà noumenica (quella che possiamo indagare tramite l’intelletto) dell’oggetto. Infatti la sua struttura disegnativa è solidissima, ancorata al mondo sensibile che Rinaldi ha davanti agli occhi. Tuttavia il modo di interpretare questa sedia e la cacciagione appoggiata su di essa, dimostra che la sua percezione dell’oggetto e soprattutto dell’oggetto nello spazio, va oltre il fenomeno. Infatti la rappresentazione viene condotta su molteplici linee direzionali, secondo una prospettiva che non è univoca. In questo modo le strutture delle cose vengono indagate più a fondo, scomponendole nello spazio complesso creato dall’artista. Anche tramite la stesura pittorica continua il processo di indagine condotto da Rinaldi, enfatizzando le zone di volume e mettendo in luce i rapporti dell’oggetto con lo spazio in cui interagisce. Rinaldi, inoltre, usa un pittoricismo elaborato che rende gli oggetti carichi di vibrazioni esistenziali.
L’artista Franco Rinaldi è un pittore che si dedica soprattutto a generi classici e tradizionali come la pittura di paesaggio o la natura morta, dividendo la sua poetica tra una visione lirica della realtà fenomenica e una ricerca sui valori plastici.