Fratelli Campi – Prudenza
Fratelli Campi

2)Prudenza:150×97:F.lli Campi:Olio su legno
- Tecnica: Olio su legno
- Dimensione: 150x97
- Codice prodotto: AMAL002
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DESCRIZIONE
Il presente dipinto appartiene evidentemente al genere delle “Grottesche”. Le grottesche sono una particolare decorazione pittorica originata a Roma in epoca augustea e completamente ignorata, nascosta e distrutta per secoli finché non venne riscoperta e resa famosa verso la fine del 1400 quando vennero alla luce gli affreschi della Domus Aurea. In un ambiente culturale, come quello tra il XV e il XVI secolo, assolutamente predisposto al recupero dell’antico, questa scoperta ebbe un grande impatto sugli artisti contemporanei e sui committenti. Cosicché i soggetti a grottesche si diffusero ampiamente nella decorazione degli interni dei palazzi. Il genere prevede la realizzazione di uno spazio fantastico fatto di esili elementi architettonici popolati da figure bizzarre di sfingi, satiri, geni alati ed altre creature mitiche. Al centro domina sempre un tema principale, in questo caso consistente nella rappresentazione di una virtù cardinale. Nel pannello in oggetto troviamo la figura della Prudenza, riconoscibile dall’attributo iconografico dello specchio con il quale si guarda alle spalle.
Lo stile è in piena linea con la produzione cinquecentesca delle grottesche. L’artista usa un tratto esile e calligrafico nel creare uno spazio fantastico costruito di fragili architetture dove si muovono due esseri ignudi. Tutto sembra sospeso in una leggerezza aerea che è tipica di questo prodotto artistico. Assolutamente peculiare, inoltre, nel genere della grottesca è il carattere spiccatamente illusorio, da trompe-l’oeil, che induce a immaginare uno sfondamento nella parete, ampliando lo spazio dell’ambiente alle quali erano destinate. Altra regola fondamentale è l’assoluta simmetria della composizione che vede come perno centrale la figura principale e, di conseguenza, lo sviluppo in rapporti proporzionali di tutte le altre decorazioni. Per rimanere nell’ambito di una suggestione antica, l’artista esecutore adotta un linguaggio formale volutamente arcaico, ad imitazione delle pitture parietali romane.
Il pannello è stato attribuito alla bottega dei Fratelli Campi. Giulio, Antonio e Vincenzo Campi furono tre artisti cremonesi che avviarono una fiorente bottega attiva nella Lombardia del Cinquecento. Molto richiesti per commissioni sia religiose che laiche, la loro parabola artistica è caratterizzata da una progressiva evoluzione da uno stile prevalentemente manierista ad un naturalismo ed un realismo di ispirazione nordica e tipicamente lombardo che anticipa anche esiti caravaggeschi.