Fulvio Caligiuri – Le mie rose
Caligiuri Fulvio
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x40
- Certificato: si
- Codice prodotto: BMAT003
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DESCRIZIONE
I fiori come soggetto a sé cominciano a comparire all’interno delle “nature morte”, genere che vede la luce agli inizi del XVII secolo. In seguito l’attenzione dei pittori per il mondo floreale, soprattutto con gli impressionisti, si fa sempre maggiore, in quanto occasione straordinaria per catturare vibrazioni cromatiche e luminose. Così i fiori cominciano a comparire non solo nei vasi, ma anche immersi nel loro paesaggio naturale. Se all’inizio della sua storia era un pretesto per i pittori per cimentarsi in una riproduzione fotografica della realtà, con l’arte contemporanea il soggetto dei fiori diventa anche un modo di interpretare la realtà.
Fulvio Caligiuri mostra di possedere una notevole tecnica che gli permette di ottenere un armonioso naturalismo nella rappresentazione del soggetto. L’artista sceglie la superficie neutra e compatta per porre in risalto i volumi e i colori dei fiori, i quali si dispongono perfettamente nello spazio decontestualizzato. I volumi, puri e oggettivi, non scalfiti da ombreggiature troppo profonde, sono ottenuti tramite una pennellata fluida, che stende i colori dalle vivaci tonalità brillanti.
Fulvio Caligiuri (Ceccano 1930, Roma 2011). Pittore e disegnatore, figurativo lirico ed espressionista. Ha esposto a Roma, Londra, Parigi, New York, Melbourne, Toronto. Tra le ultime personali ricordiamo: “L’Agostiniana” (Roma); “Il Duomo” (Rieti); “Il Mondo dell’Arte” (Fiuggi). Negli anni ’50, pur continuando gli studi e praticando vari sport, esponeva già le proprie opere in gallerie e manifestazioni artistiche della capitale. I consensi furono tali da permettergli, negli anni ’60, di dedicarsi professionalmente all’arte. Negli anni ’73 ’74, ha diretto la libera “Accademia Internazionale del nudo”. Ha ricevuto importanti commissioni da Enti religiosi, tra cui “L’Agape Fraterna”, cinque opere dai “Padri Scolopi”, una delle quali raffigurante il fondatore San Giuseppe Calasanzio, é esposta presso il Museo Storico dei “Padri Scolopi”, in Cracovia”.