Da Gaetano Esposito – Marina di Napoli
Esposito Gaetano

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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una costante aspirazione per i pittori. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. In particolare quello della “marina” è un tema molto ricorrente tra gli artisti. Innanzitutto per il lirismo implicito nelle vedute che si affacciano sul mare o su romantiche immagini di porticcioli. In secondo luogo perché la rappresentazione di superfici acquatiche permette ai pittori di dare libero sfogo all’estro cromatico, grazie a raffinati giochi di riflessi e riverberi.
Lo stile di Gaetano Esposito, ripreso in questa copia d’autore, si muove nel solco della tradizione di un paesaggismo napoletano romantico e poetico. La struttura compositiva dell’opera è basata su un disegno preciso che insegue un’oggettiva resa naturalistica della veduta. La composizione si apre sempre su un’ampia porzione di paesaggio, seguendo una linea diagonale. Gli oggetti in lontananza sfumano secondo una perfetta prospettiva aerea. In poche parole vi è un rapporto di armonia, fra tutte le parti dell’opera, che ascrive il linguaggio pittorico di Gaetano Esposito ad uno spirito squisitamente classicista. La purezza della forma, tuttavia, viene stemperata dal sentimento lirico di questo artista che si esprime, a livello formale, in accentuati effetti di pittoricismo e atmosferismo. Lo possiamo constatare anche dall’intonazione della gamma cromatica che diffonde una calda luce solare unificante e dai riflessi dorati su tutta la scena.
L’opera è stata ripresa da Gaetano Esposito, pittore originario di Salerno vissuto tra il 1858 e il 1911. La sua formazione avvenne presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli con Filippo Palizzi e Domenico Morelli. Presente in quasi tutte le esposizioni della Promotrice di belle arti di Napoli, a partire dal 1875. Fu premiato in varie occasioni: a Firenze nel 1896 e nel 1897; a San Pietroburgo nel 1902, dove ottenne la medaglia d’oro per il dipinto Nel porto di Napoli. Fu presente ad esposizioni della Società Napoletana degli Artisti (che poi cambiò nome in Circolo Artistico), anche se non è segnalato fra gli iscritti dal 1888 al 1891. Compare, se pure per breve tempo, fra gli aderenti al Circolo dei Vomeresi, che si formò ai primi del Novecento, in contrapposizione al Circolo Artistico.