Gianfranco Campestrini – Senza titolo
Campestrini Gianfranco
- Dimensione: 60x60
- Anno: 1954
- Codice prodotto: LTAR002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.

Lo stile del pittore Gianfranco Campestrini fa molto affidamento sul colore e sulla stesura pittorica. La pennellata è veloce e corsiva e delinea il paesaggio con grande freschezza ed immediatezza. Tramite un tratteggio veloce il pittore riesce a riempire la scena di vibrazioni luminose ed atmosferiche, dando un’immagine immediata della veduta. Tutta la superficie della tela è unificata da una grande coerenza cromatica e lo spazio, liberato dalla gabbia prospettica, viene individuato tramite i passaggi di tono del colore.
Gianfranco Campestrini è stato un pittore milanese nato nel 1901 e scomparso nel 1979. Si formò all’Accademia di Brera sotto l’insegnamento di Cesare Tallone, Ambrogio Alciati e il padre, Alcide Davide Campestrini. Fu per molto tempo insegnante, sia alla Scuola degli Artefici di Brera che al Liceo Artistico delle Orsoline. Si dedicò soprattutto al paesaggio e al ritratto. Alcuni suoi quadri sono conservati alla Quadreria dei benefattori dell’Ospedale Maggiore e nelle collezioni d’arte della Fondazione Cariplo.