Gianni Visentin – Il Cacciatore
Visentin Gianni

La scultura appartiene all’ambito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un aspetto della vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche […]
- Tecnica: Scultura
- Dimensione: H 43 cm (peso 3Kg)
- Certificato: si
- Codice prodotto: GCOZ001
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DESCRIZIONE
La scultura appartiene all’ambito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un aspetto della vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. Un tema molto diffuso nella scena di genere è quello della della caccia.
Osservando anche questa opera possiamo pienamente apprezzare la qualità scultorea dell’artista Gianni Visentin. La straordinaria tecnica in suo possesso gli consente di ottenere costantemente una resa naturalistica totale. Il soggetto viene sempre curato nei minimi dettagli con una grande attenzione per ogni particolare. Tuttavia si può constatare come Visentin sia sempre alla ricerca di un registro stilistico più espressionista, attraverso un contrasto molto suggestivo nei diversi modi di trattare la materia. Infatti mentre alcune parti vengono trattate con quella resa naturalistica che contraddistingue lo scultore, altre vengono quasi lasciate in uno stato grezzo. La figura del cane, in particolare, ha una trattazione dai connotati spiccatamente materici che rende la superficie estremamente vibrante e viva. In generale, notiamo nelle sculture di Visentin, una lotta per l’affermazione della forma sulla materia che ha dei chiari riferimenti all’opera di Michelangelo ed alle sue riletture in chiave contemporanea di maestri come Rodin o Medardo Rosso.
Gianni Visentin è stato uno scultore veneto nato a Travettore di Rosà nel 1938 e scomparso nel 2010. Fondamentale, per la sua formazione artistica, è stato un soggiorno a Parigi tra la metà degli anni ’60 e la fine degli anni ’70, che gli ha permesso di entrare in contatto con circoli artistici e movimenti d’avanguardia. Nel 1997 ha fondato il movimento Arte Positiva che ha trovato sede nello studio museo di Carpanè, dove sono raccolte molte opere dell’artista. Alcune opere di Visentin sono state consegnate a personalità illustri come Giovanni Paolo II, Ronald Reagan, George Bush, Michail Gorbaciov.