Gianrodolfo D’Accardi – Senza titolo
D'Accardi Gianrodolfo

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60x80
- Anno: 1978
- Codice prodotto: EROS002
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DESCRIZIONE
Fin dal XIX secolo, da quando la pittura ha cominciato ad occuparsi dei vari
aspetti della vita quotidiana, il mondo circense è stato un tema trattato da vari
autori. Con lo svilupparsi delle correnti simboliste ed espressioniste tra la fine
del XIX secolo e l’inizio del XX il personaggio del saltimbanco, dell’artista
circense o della maschera hanno iniziato ad avere grande fortuna, in quanto
funzionali nell’elaborazione di iconografie complesse, dai significati reconditi
e misteriosi. Possiamo citare come esempio le figure di artisti e di arlecchini
immortalate da Picasso nei suoi periodi “blu” e “rosa”. Durante gli anni ’70 e
’80 del Novecento è diventato un vero e proprio genere praticato da molti
pittori, che hanno incentrato il loro interesse soprattutto verso la figura del
clown.
In questi soggetti di clown e artisti circensi Gianrodolfo D’Accardi ha potuto
sviluppare un suo originale linguaggio, espressionista e minimale (rispetto
alla concitazione gestuale dei paesaggi boschivi). I personaggi vengono
sempre disposto in fila, un accanto all’altro, in uno spazio bidimensionale e
decontestualizzato. Tipico dell’espressionismo di D’Accardi è l’aspetto
filiforme ed allungato che assumono i suoi personaggi. In questo modo, i
dipinti di questa serie, acquisiscono sempre una evidente tensione verticale.
Ma è soprattutto nel tratto, che cambia di opera in opera, che si esprime la
creatività e la visione interiore di D’Accardi. La stesura è sempre densa e
pastosa, così come le associazioni delle tonalità di colore, imprevedibili e
volutamente dissonanti.
Gianrodolfo D’Accardi è nato a Palermo nel 1906 ed è scomparso a Varese
nel 1993. La sua carriera artistica inizia quando la sua famiglia si trasferisce a
Milano nel 1925. Qui egli comincia ad esporre le sue opere ed a riscuotere i
primi successi di pubblico e di critica. Alcuni suoi lavori vengono acquistati
dalla Galleria d’Arte Moderna. Le sue opere sono state esposte in numerose
ed importanti mostre anche all’estero, in città come Washington, New York,
Parigi e Lugano. Ha partecipato a varie edizioni della Quadriennale di Roma
ed alla Biennale di Venezia nel 1948. Una sua opera è esposta a Milano a
Palazzo Sormani. L’opera “La fuga in Egitto” appartiene alla collezione della
Fondazione Cariplo.