Gino Berardi – Zampognari
Berardi Gino
- Tecnica: Tecnica mista su tela
- Dimensione: 70x50
- Anno: 1990
- Codice prodotto: GNMOR001
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DESCRIZIONE
ll dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione
di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento
significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati
come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire
dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i
soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di
quelli storici o religiosi.
L’artista Gino Berardi, nel suo percorso verso l'astrattismo, ha saputo esaltare
anche la sua produzione figurativa in una visione dai tratti moderni ed
originali. Lo possiamo constatare nelle sue scene di vita quotidiana: il pittore
parte dalla realtà e la trasfigura nell’intenso espressionismo della sua tecnica
mista. La realtà così diviene una totale vibrazione pittorica dai connotati
decisamente poetici, frutto di un esercizio di pura percezione da parte
dell’artista. Dal punto di vista formale tutto ciò si esplica portando alle
massime conseguenze le potenzialità espressive del colore diluito. La
raffinata sensibilità di Gino Berardi si esplica nel registrare l’azione della luce
sulle cose, ma questo esercizio viene svolto con un forte senso poetico che
conforma la rappresentazione dei dati sensibili. Così la luce quasi dissolve gli
oggetti, trasferendoli nella dimensione senza tempo della memoria. Luce e
colore agiscono all’unisono e questo vuol dire esaltare la stesura del colore in
una rappresentazione coerente, che mantiene il suo legame con la realtà, ma
la trasferisce in una dimensione altamente lirica.
Gino Berardi è nato a Pietranico nel 1945, compie gli studi in provincia
dell’Aquila. La sua esperienza artistica inizia già da metà degli anni ’60,
utilizzando indifferentemente matite, pastelli, olio, acrilici e tecniche miste.
Già insegnante di ruolo nella scuola media superiore, nonché giornalista
pubblicista, ha ideato e condotto programmi televisivi, ha fondato il centro
culturale “SpazioeArte”, e ha ricevuto le nomine a Cavaliere, Cavaliere
Ufficiale e Commendatore della Repubblica Italiana. Da più di 50 anni è
presente sulla scena artistica nazionale ed europea. Dall’iniziale vicinanza
all’impressionismo, di cui si ricorda il periodo delle marine con barche, dei
paesaggi innevati e dei paesaggi primaverili, ha successivamente sviluppato
un percorso stilistico coerente, creando opere di grande rigore estetico
all’interno dei canoni dell’arte astratta ed informale. Importanti gallerie in Italia
ed all’estero hanno ospitato con mostre personali e collettive le opere di Gino
Berardi, che negli anni di attività ha esposto in moltissime città.