Giorgio De Chirico – Riposo presso l’Egeo
De Chirico Giorgio
- Tecnica: Multiplo colorato a mano
- Dimensione: 61,5x71,5
- Tiratura: X/XV
- Codice prodotto: PPER004
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DESCRIZIONE
L’iconografia elaborata in questa opera concerne un concetto importantissimo nella poetica di De Chirico, fondamentale anche per l’elaborazione delle tesi metafisiche, il concetto del “ritorno alle origini”. Per De Chirico l’arte contemporanea non deve creare nuove immagini, piuttosto l’artista deve selezionarle dal passato, come fosse un museo ideale, arrogandosi la libertà di rielaborale in composizioni creative. In particolare il soggetto di questa opera è ispirato ad un consapevole citazionismo classicista. Il linguaggio artistico si ispira, dunque, all’antichità classica, greca e romana. Tutto ciò si traduce in un’esecuzione che ha come obiettivo principale quello della mimesi, ovvero il bisogno dell’uomo di imitare, riprodurre la natura, ciò che lo circonda. Insieme alla resa naturalistica l’altro concetto fondamentale, per i parametri del Classicismo, è quello dell’unità dell’opera d’arte, attraverso un’armonica corrispondenza fra tutte le sue parti.
Il citazionismo classicista è una delle componenti fondamentali dell’estetica di Giorgio De Chirico. Spesso, secondo le istanze della Metafisica, la citazione classica o archeologica viene collocata in un contesto inusuale con effetto straniante. In questo caso ci troviamo di fronte ad un disegno in cui l’autore imprime un proprio marchio di fabbrica, ovvero la presenza di un elemento arcaico, proveniente da una galleria di immagini del passato. Anche l’esecuzione, fredda e non istintiva, è confacente al razionalismo di De Chirico. Tuttavia in questa grafica possiamo notare un tratto più mosso, da parte dell’autore, il quale impiega un tratteggio molto dinamico soprattutto nella resa del paesaggio.
Giorgio de Chirico é nato nel 1888 a Volos (Grecia). A partire dal 1910, le letture di Nietzsche lo spingono a produrre i primi autoritratti e paesaggi metafisici. Dal 1911 al1915, si stabilisce a Parigi, esponendo nei diversi saloni annuali. Alla fine della guerra de Chirico va a Roma e partecipa alle esposizioni di “Valori plastici”. La prima personale è del 1919. Tra il 1924 ed il 1929 l’artista vive nuovamente a Parigi. Nel 1926 raggiunge il movimento del Novecento, in netta opposizione al modernismo. Giorgio de Chirico è morto nel 1978 a Roma.