Giorgio di Venere -Paesaggio veneto
Di Venere Giorgio
- Tecnica: Acquerello su carta Arches
- Dimensione: 48x33
- Anno: 1989
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: ROBA004
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento, poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento, fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
Pittore di origine veneziana, Giorgio Di Venere porta alle estreme conseguenze il discorso del tonalismo, ovvero di un linguaggio pittorico che fonda tutta la costruzione della composizione sul colore. Come possiamo vedere tutta la realtà viene identificata con macchie di colore che si dispongono a dare forma agli oggetti. Tale immedesimazione viene così spinta all’eccesso che il pittore si ritrova a creare una sorta di paesaggio espressionista, in cui la realtà viene sintetizzata in modo brutale.
Giorgio Di Venere è nato a Mestre nel 1927. La sua formazione è avvenuto a Venezia, dapprima sotto l’insegnamento di Guido Balsamo Stella e poi di Carlo dalla Zorza. In seguito ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte dove è stato anche insegnante. Le prime mostre sono state alla Fondazione Bevilacqua La Masa, dove ha ottenuto il premio per l’incisione nel 1960. Proprio la sua attività di grafica ed incisione lo ha portato ad un notevole successo di critica e di pubblico.