Gisella Macaro – Rione Trastevere (Vecchia Roma)

DESCRIZIONE

Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con un certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nel caso di questa opera, Gisella Macaro preferisce ispirarsi alla quotidianità, semplice ed immediata, di un vivace scorcio cittadino.

In questa opera dedicata a Trastevere, Gisella Macaro si rifà ad un’estetica Iperrealista, ma declinata secondo una vena popolare e fantasiosa. Il suo scorcio di Roma ci restituisce la genuinità di una città popolare, nella creazione scenografica di un perfetto fondale, realizzato con una tecnica miniaturistica. Ma soprattutto l’esecuzione è impostata su un linguaggio iperrealistico. L’uso della tecnica polimaterica conduce la rappresentazione nella terza dimensione, coinvolgendo lo spettatore nella creazione di una quinta urbana perfettamente concreta e vivace.

Gisella Macaro è un’artista affermata e di grande esperienza. Realizza opere (soprattutto ritratti e paesaggi) figurative utilizzando un linguaggio artistico altamente naturalista. Nelle sue opere compare sempre un certo grado di idealizzazione dovuta alla sua formazione accademica.

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