Giulia Ferrari – Il limite
Ferrari Giulia
- Tecnica: Acrilico su tela
- Dimensione: 50x150
- Certificato: Certificato dell'artista
- Codice prodotto: GFER002
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DESCRIZIONE
Giulia Ferrari è una giovane artista di Offanengo. Diplomata in illustrazione ha aperto nella sua città lo studio Oltre le Nuvole nel quale la creatività è protagonista nello sviluppo di vari progetti e attività. Tra queste troviamo anche un’interessantissima produzione pittorica in cui possiamo ravvisare l’attitudine sperimentale e la versatilità dell’artista Giulia Ferrari. Le sue opere infatti, realizzate prevalentemente ad acrilico, presuppongono la rielaborazione e la sintesi di diversi stimoli al fine di creare un linguaggio personale e originale. Sicuramente la formazione da illustratrice ha una componente rilevante anche nella produzione pittorica di Giulia Ferrari. E questo avviene anche quando si ispira ai grandi modelli del passato, come possiamo osservare nell’interpretazione de “Gli amanti” di Magritte. Nella riproposizione di questa opera, al freddo iperrealismo del maestro belga del Surrealismo, Giulia Ferrari oppone una maggiore vivezza e brillantezza di colori che trasformano la scena da mistero enigmatico a favola incantata. Anche quando segue la propria strada l’artista propende per una certa chiarezza di zone cromatiche che interagiscono con il bianco prevalente dello spazio pittorico. Lo possiamo vedere in un’opera come “L’impronta”, nella quale viene interpretato uno dei temi più cari all’artista, quello della figura femminile. Ma qui a prevalere, oltre all’equilibrio dei colori, è l’eleganza di segno di Giulia Ferrari, che con pochi tratti riesce a creare un soggetto raffinato, allo stesso tempo minimale e pieno di personalità. La figura snella ed allungata interagisce perfettamente con il resto della composizione, in un’interpretazione squisitamente pittorica che comprende anche degli accenni di dripping. D’altronde l’artista non vuole precludersi nessuna via espressiva nella sua ricerca. Ciò è evidente in un dipinto come “Il limite” nel quale si trova una forte componente concettuale: l’artista entra direttamente con il suo corpo nell’opera che allora acquisisce lo status di performance a tutti gli effetti. Inoltre i mezzi espressivi diventano ancora più liberi nell’espandersi dell’uso del gestuale del colore, che qui assume una componente assai più rilevante, ma anche nell’uso della parola scritta che connota il processo creativo di maggiori significati.