Giulio Di Marino – Natura morta
Di Marino Giulio
Il pittore Giulio Di Marino, attraverso una rappresentazione semplice ed umile descrive una natura morta, o “still life”, ovvero la rappresentazione, in questo caso pittorica, di oggetti inanimati che trovano la loro corrispondenza nell’esplorazione di concetti e simboli. All’interno del contesto storico artistico questo genere pittorico ebbe molta rilevanza e successo durante il XVII secolo, […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: RSER003
Visualizzazioni 187
DESCRIZIONE
Il pittore Giulio Di Marino, attraverso una rappresentazione semplice ed umile descrive una natura morta, o “still life”, ovvero la rappresentazione, in questo caso pittorica, di oggetti inanimati che trovano la loro corrispondenza nell’esplorazione di concetti e simboli. All’interno del contesto storico artistico questo genere pittorico ebbe molta rilevanza e successo durante il XVII secolo, per la rappresentazione ricca di dettagli tanto da farla sembrare reale e naturale. Facendo un balzo nella pittura Novecento la natura morta come genere viene riscoperto da importanti autori che la reinterpretano con l’obbiettivo di rappresentare la loro emotività e di scavare tra i diversi piani della realtà. Così, la natura morta, diventa specchio di una ricerca sul piano emotivo, e di meditazione sui rapporti di forma e colore.
Lo stile personale di Giulio Di Marino coinvolge il nostro essere nelle sue varie sfaccettature, partendo da una pittura che si fa densa. La rappresentazione, nel suo insieme semplice ed efficace, attraverso le pannellate veloci e direzionate, esprimono la voglia di andare oltre la realtà pittorica per approdare ad una pittura che riscopre le proporzioni e le forme del reale, meditando sul colore come elemento portante. Il disegno è veloce, così come la pittura, e l’elemento chiaroscurale, con ombre pastello, delineano le forme degli oggetti.
Nato a Teramo nel 1930 Giulio Di Marino fu professore di storia dell’arte. Allievo dell’artista Tommaso Cascella, la sua vena artistica si sviluppo in tenera età. Nella sua lunga carriera d’artista viene ricordato come amante dell’arte, dolce e generoso nel suo fare artistico. Si spenge nel 2019 all’età di 89 anni.