Giuseppe Gagliardi – Senza titolo
Gagliardi Giuseppe
- Tecnica: Serigrafia
- Dimensione: 34x39
- Codice prodotto: LMAN001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una costante aspirazione per i pittori. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica, nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. In particolare quello della “marina” è un tema molto ricorrente tra gli artisti. Innanzitutto per il lirismo implicito nelle vedute che si affacciano sul mare o su romantiche immagini di porticcioli. In secondo luogo perché la rappresentazione di superfici acquatiche permette ai pittori di dare libero sfogo all’estro cromatico, grazie a raffinati giochi di riflessi e riverberi.
L’artista Giuseppe Gagliardi in questa opera realizza un paesaggio che può essere definito pienamente espressionista. Rispetto ad altre opere in cui prevaleva l’esaltazione dei valori plastici, razionalista e quasi metafisica, qui la realtà fenomenica subisce una notevole sintesi formale ed il paesaggio viene rappresentato come un insieme di zone cromatiche. La composizione viene costruita dalla sovrapposizione di macchie materiche, mentre tutto il resto del dipinto, dal cielo al mare, è dominato dall’espressionismo del colore, nel momento in cui Gagliardi ricostruisce la sua percezione della realtà come se fosse un puzzle di tonalità. Tutto si incastra in una pregevole composizione di grande armonia ed equilibrio, dove il razionalismo di Gagliardi trova una nuova formula, più sintetica ed astratta, per esprimersi.
Giuseppe Gagliardi è un pittore originario di Bologna che si distingue per una visione sintetica della realtà, la quale può esplicarsi o attraverso un’esaltazione razionalista dei valori plastici, o attraverso una riduzione essenziale ed espressionista. Ha tenuto numerose Personali in Italia e all’estero. Ha partecipato alla Quadriennale del 1959, al Fiorino del 1965, al Premio Marzotto, esponendo a Bruxelles, Vienna, Lugano, Monaco di Baviera e Helsinki. Sue opere si trovano in Gallerie pubbliche e private a Bologna, Monza, Milano, Lissone, Ferrara, Cento, Cremona, Ancona, Novara ed In Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Argentina, Danimarca, Australia. Tra i riconoscimenti ricordiamo la medaglia d’Oro della Künstlerische Volkshochschule di Vienna 1958; del Presidente della Repubblica, Riolo Terme 1958; del Presidente del Senato; del Presidente della Camera a Serra S. Quirino 1963; Riviera del Conero 1959.