Giuseppe Mario D’Amico – Venezia, il Ponte dei Sospiri
D'Amico Giuseppe Mario
- Tecnica: Acquaforte su carta
- Dimensione: 30 x 30
- Certificato: L'opera è priva di certificato
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: GCIE003
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DESCRIZIONE
Il soggetto di questo dipinto può essere connesso al genere del Vedutismo. Il Vedutismo nacque nel XVIII secolo e si sviluppò soprattutto a Venezia. I vedutisti si proponevano di rappresentare un paesaggio in maniera oggettiva e scientifica, ponendolo come protagonista dell’opera. Fondamentalmente esistono due tipi di vedute, quella realistica, ripresa tale e quale dalla realtà, ed il “capriccio”, una veduta di fantasia inventata dal pittore. Il Vedutismo è un genere che ha ancora fortuna nella produzione artistica, riproposto dagli artisti con nuove forme e nuove personalizzazioni.
L’opera rispetta in pieno il suo alto impegno illustrativo e didascalico di riportare la veduta urbana in ogni suo minimo dettaglio. La tecnica, infatti, è straordinaria, nella sua rigorosa impostazione prospettica, nel rilevare ogni particolare architettonico con raffinatezza miniaturistica. Bella è anche la regia della luce che taglia lo spazio in suggestivi guizzi. La vera particolarità di queste acqueforti è che, guardandole più da vicino, veniamo a scoprire che la perfezione degli edifici e delle strade è in realtà costruita da un fitto tratteggio che rende gli oggetti vivi e vibranti.
Giuseppe Mario D’Amico è stato un pittore ed incisore vissuto nel XX secolo. D’Amico mostra di avere un’ottima tecnica nell’interpretare la veduta urbana in una rappresentazione classica e tradizionale.