Guido Boletti – Trombe marine
Boletti Guido

A partire dagli anni ’50 e ’60 del XX secolo si cominciarono a diffondere, nell’arte europea ed americana, le cosiddette poetiche dell’oggetto. Ricollegandosi al ready-made di dadaista memoria ci fu una nuova ondata di gruppi o movimenti che riproposero oggetti di uso quotidiano come opere d’arte. La distanza dal Dada tradizionale consistette nella grande influenza […]
- Tecnica: acrilico su tela
- Dimensione: Diametro 80 cm
- Anno: 2006
- Certificato: Firma sul retro
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: GPAT001
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DESCRIZIONE
A partire dagli anni ’50 e ’60 del XX secolo si cominciarono a diffondere, nell’arte europea ed americana, le cosiddette poetiche dell’oggetto. Ricollegandosi al ready-made di dadaista memoria ci fu una nuova ondata di gruppi o movimenti che riproposero oggetti di uso quotidiano come opere d’arte. La distanza dal Dada tradizionale consistette nella grande influenza esercitata dall’Espressionismo Astratto che portò a riconfigurare gli oggetti con nuovi linguaggi e nuovi stimoli. In Italia le poetiche dell’oggetto vennero accolte in particolare dal movimento dell’Arte Povera.
L’opera è tipica della produzione di Guido Boletti, che è fondata su un astrattismo multiforme e variopinto che a volte, come in questo caso, lascia anche una traccia di figurativo. Infatti la libertà gestuale e cromatica, fortemente espressionista, si ricompone in una figurazione meditata. In questa opera la forma circolare garantisce un ulteriore impulso dinamico: le forme sembrano ruotare intorno al centro dell’opera in un turbine colorato.
Guido Boletti è un artista nato a Milano nel 1961 la cui carriera si divide tra Italia e Brasile. La sua produzione pittorica fa riferimento alle avanguardie neoespressioniste degli anni ’80. Boletti nasce dapprima come musicista ed anche il suo linguaggio pittorico ha continui riferimenti all’armonia ed alle sequenze musicali.