Ivano Biasetti – L’uomo, la donna e l’albero
Biasetti Ivano
- Tecnica: Tecnica mista
- Dimensione: 47x28
- Anno: 1976
- Codice prodotto: CCAR007
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DESCRIZIONE
L’iconografia di questo quadro ha sicuramente dei valori allegorici e può essere definita, in qualche modo, simbolista proprio per la sua allusione a significati sottesi. E’ un tipo di soggetto che può essere ricollegato al linguaggio artistico di pittori di fine Ottocento come Moreau, Bocklin o Puvis des Chavannes, che pur usando un linguaggio sostanzialmente figurativo elaboravano iconografie intellettualmente complesse, piene di riferimenti simbolici, allegorici e, in particolare, letterari.
In questa opera possiamo apprezzare la raffinata tecnica dell’artista Ivano Biasetti nel rappresentare una complessa iconografia simbolista. Il pittore deforma la realtà con finalità espressionistiche per esprimere il valore simbolico della scena. Infatti, anche se il linguaggio dell’artista è sostanzialmente figurativo, le proporzioni non sono rispettate e vi è una certa tendenza a generalizzare le fisionomie. Il plasticismo è molto marcato, ma viene trattato da Biasetti con un pittoricismo dinamico che scioglie le forme in un’interpretazione più lirica. Lo spazio creato dall’artista è neutro, quasi metafisico, e i colori si attestano su tonalità non del tutto naturalistiche.
Ivano Biasetti nasce a Solara di Bomporto (MO) nel 1946. Nel’58 inizia gli studi artistici all’Istituto Statale d’Arte “A.Venturi” di Modena. Consegue il diploma di Maestro d’arte nel ’64 e, come unico allievo che raggiunge il massimo dei voti nelle discipline artistiche, vince la Borsa di studio “A.Preti”. Nel ’65 inizia gli studi all’Accademia “Clementina”di Belle Arti di Bologna. Si abilita all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte nel ’66. Consegue il Diploma all’Accademia nel ’69. Insegna dal 1982 al 2005, con titolarità, al Liceo Scientifico Statale “M.Morandi” di Finale E. (MO). Le prime espressioni artistiche si manifestano già all’età di otto anni, a dodici espone i primi lavori e ad iniziare dal ’61 realizza opere che conseguono numerosi e prestigiosi riconoscimenti artistici. Partecipa a scambi culturali e mostre itineranti in Europa. Numerose le esposizioni collettive e personali, le collocazioni di opere in collezioni private e pubbliche, italiane ed estere.