Lea Monetti – Cavalli al pascolo
Monetti Lea
- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 34x93
- Anno: 1992
- Certificato: si
- Codice prodotto: SANG002
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DESCRIZIONE
L’artista Lea Monetti, è un’acuta osservatrice della realtà. Il tema proposto dalla pittrice è quello bucolico-contadino. Lea Monetti si rileva molto attenta all’elemento naturale; infatti, il contatto con la natura selvaggia si riscontra nei suoi lavori. Il cavallo ha un significato spirituale, che rappresenta la libertà, saggezza e purezza che si manifesta nell’essenza di una corsa energica e vitale. Sebbene in questo caso gli animali vengono rappresentati in un momento di quiete, quello che salta all’occhio è la dolcezza e pacatezza del momento, data da una rappresentazione disegnativa di grande livello. Questa acuta consapevolezza disegnativa e tecnica sicuramente è stata acquisita nel tempo dalla pittrice grazie alla presenza del Maestro Pietro Annigoni, con il quale la pittrice, scultrice e designer ha avuto modo di confrontarsi durante gli anni 70’ quando segui corsi liberi dell’accademia e la “Scuola della Realtà” del Maestro presso la città di Firenze. Proprio Annigoni, appartenente al gruppo dei “pittori moderni della realtà”, dona le basi del disegno e della tecnica che lo porteranno ad essere personaggio di spicco a livello internazionale per la ritrattistica di personalità famose in tutto il mondo. Ma la pittrice riesce a far sua la tecnica per donarci un momento di vita personale e sentimentale che rispecchia la storia della vita.
Se parliamo dello stile pittorico di Lea Monetti, quello che salta all’occhio è la sua riservata sensibilità al quotidiano. Lo scorcio di vita bucolica racconta il quotidiano della pittrice, facendoci immergere in una realtà intima. Dal punto di vista coloristico, non si nota uno stravolgimento di palette, e la pennellata copre omogeneamente la tela, con un’attenzione per la luce, applicando la giusta dose di lucentezza per regalare profondità all’opera. Il disegno e la pittura si compenetrano a vicenda, regalando equilibrio e senso di gentilezza alla tela.
L’artista Lea Monetti vanta una vita estremante florida dal punto di vista artistico, fu pittrice, scultrice in bronzo, ritrattista, esperta in Tecniche antiche e affresco. Lea Monetti ha seguito i corsi dell’accademia di Firenze per poi passare, negli anni ’70, alla “Scuola della Realtà di P. Annigoni a Firenze. E’ stata poi assistente e restauratrice agli affreschi strappati nello studio di B.Saetti a Montepiano. Ha avuto interessanti approcci con l’arte concettuale ed il materico. Ha tenuto numerose mostre in Italia e nel mondo, per citarne alcune: Ha lavorato indipendente da gruppi, con la gall. Aldobrandeschi di E.Micheli dal 1972. Del 1980 è la monografia per la galleria S.Giorgio di Mestre presentata da M. Lucchesi e G. Viviani, dal 1988 il contratto in esclusiva con il manager G.B.Remo Bianco, famoso e stimato esperto di pittura contemporanea, ed è stata inoltre presente a tutti gli Expo e più rappresentativi dell’arte internazionale insieme ai fratelli Bueno, R.Squillantini, L.Alinari, E.Bandelli, con quotazione ufficialmente riconosciuta. Studio a Firenze e Pietrasanta. le sue opere, giacenti presso musei pubblici e privati, sono state presenti in prestigiose esposizioni unite a nomi storicizzati (Cesetti, Gentilini, Ligabue etc.)