Leonardo Pizzanelli – Nudino
Pizzanelli Leonardo

- Tecnica: olio su tela
- Dimensione: 33x46
- Anno: 1974
- Certificato: si - fornito dal cliente
- Codice prodotto: FPIN001
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DESCRIZIONE
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti, oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel Cubismo, nell’Espressionismo e nel Surrealismo. Il nudo, insieme alla rappresentazione della figura femminile in generale, è uno dei soggetti più ricorrenti nella produzione di Leonardo Pizzanelli nel suo linguaggio altamente classico e figurativo.
Anche in questo “Nudino” possiamo apprezzare la grande tecnica dell’artista Leonardo Pizzanelli. La figura, come sempre nella sua produzione, viene realizzata tramite una calda manualità che permette a questo pittore di ottenere una totale resa naturalistica. Così nel volto di bambina abbiamo una rappresentazione così dettagliata da giungere quasi all’iperrealismo. Anche nel resto del nudo si può apprezzare una morbidezza di tocco che rende i volumi allo stesso tempo plastici e morbidi. Le forme sono realizzate con una delicata ombreggiatura sfumata che ne rende incerti e più vivi i contorni. Tuttavia, rispetto a questa ricerca di naturalismo che si rifà ad una tradizione classica del fare pittorico, possiamo notare un certo allungamento della figura, che rende il soggetto ancora più elegante e raffinato nella sua artificiosità. Sembra di scorgere, in questa scelta, un riferimento all’arte manierista o, meglio ancora, a certi pittori fiamminghi come Lucas Cranach ed ai suoi nudi affusolati e flessuosi.
Leonardo Pizzanelli (Torre del Lago 1920 – Firenze 1984) fu figlio d’arte, (anche il padre Ferruccio era un pittore) e si formò a Firenze, dove frequentò l’Accademia di Belle Arti. La sua prima personale a Pisa venne allestita nel 1942 al Palazzo alla Giornata; dal 43 al 47 frequentò l’ambiente artistico fiorentino da cui nacque la sua vena artistica, con paesaggi e nature morte, figure, ritratti, nudi, nella scia tipica novecentista. Poi cominciò a frequentare Parigi, il Canada, l’Inghilterra, l’Africa, dove fondò anche Scuole d’Arte.