Lorenzo Viani – Senza titolo

DESCRIZIONE

L’opera presenta una marcata vocazione espressionista, ovvero che tende a porre l’accento sull’espressione delle emozioni. L’arte espressionista vuole gridare al mondo i propri stati d’animo e ostentarli con passione. Sul piano formale ciò si traduce in una resa sommaria delle figure, attraverso un tratto molto nervoso e movimentato, nonché nell’uso di una gamma cromatica violenta. Tali caratteristiche si trovano nelle avanguardie storiche dell’espressionismo: il Fauvismo e il movimento Die Brucke in Germania.

L’opera in oggetto fa parte di una serie di piccoli ritratti e schizzi in cui il mezzo formale della linea pura non impedisce a Lorenzo Viani di esprimere il suo stile espressionista di matrice popolare. Un espressionismo, quello di Viani, che sintetizza le figure, ma, allo stesso tempo riesce comunque a dargli una sorta di caratterizzazione fisionomica. Questo in virtù di una linea che indaga i volti, li scava e riesce a definirli a livello sensibile ed emotivo.

Lorenzo Viani, nato a Viareggio nel 1882, aveva passato la propria infanzia alla darsena di Viareggio, abituandosi a frequentare un mondo marinaro fatto di gente di porto, persone semplici o derelitte. Il pittore sarà attratto per tutta la sua carriera dalle vicende esistenziali degli umili, degli esclusi dalla società, e ciò lo porterà ad elaborare una pittura essenziale, scabra, fortemente istintivi. L’interesse per gli strati più bassi della società e la conseguente elaborazione di una pittura ridotta all’essenziale, collegano la pittura di Lorenzo Viani ad una matrice espressionista. Tuttavia l’autore ha saputo elaborare un proprio stile secondo un’attitudine più popolare.

RICHIESTA INFORMAZIONI