Lucio Sinigaglia – Estate
Sinigaglia Lucio
Le tematiche a sfondo sociale nell’arte cominciano a prendere rilievo verso la metà del XIX secolo, in concomitanza con il diffondersi della questione sociale nelle varie società europee. L’opera di pittori come Millet o Daumier, per esempio privilegiava soggetti legati alla vita nei campi, il lavoro in fabbrica o gli scioperi. In Italia tra i […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 100x20
- Anno: 2009
- Codice prodotto: DDOA001
Visualizzazioni 590
DESCRIZIONE
Le tematiche a sfondo sociale nell’arte cominciano a prendere rilievo verso la metà del XIX secolo, in concomitanza con il diffondersi della questione sociale nelle varie società europee. L’opera di pittori come Millet o Daumier, per esempio privilegiava soggetti legati alla vita nei campi, il lavoro in fabbrica o gli scioperi. In Italia tra i primi pittori molto impegnati su temi sociali ricordiamo Pellizza da Volpedo e, in epoca contemporanea, Renato Guttuso. Anche Lucio Sinigaglia si inserisce in questa linea ed i suoi soggetti preferiti sono spesso i contadini, rappresentati tramite il suo linguaggio artistico originale e personale nel quale alla contemporaneità si unisce una descrizione autentica e sincera di una tipica realtà sociale.
Lo scopo dell’artista Lucio Sinigaglia è quello di dare un’interpretazione semplificata della realtà, alla ricerca di nuovi valori di purezza nella rappresentazione. Per questo la sua può essere definita un’attitudine pittorica di tipo naif, che tuttavia si esplica in un fare pittorico molto classico e tradizionale. Il suo linguaggio, infatti, è sostanzialmente figurativo e trova la sua più ampia realizzazione nella descrizione del mondo contadino. Però l’artista riesce ad infondere la sua originalità ed il suo tocco personale anche nella tradizione, proprio tramite quella sua ricerca di purezza nella rappresentazione che conforma il suo stile. Concretamente tutto ciò si esplicita in una tecnica sciolta, che risolve i soggetti con pochi tratti, veloci ma incisivi. Gli oggetti quasi si smaterializzano nella leggerezza delle velature. Anche dal punto di vista cromatico l’artista propende per tonalità decisamente chiare, piene di luce.
Lucio Sinigaglia nasce a San Giovanni Lupatoto nel 1954. Fin da bambino ama disegnare tutto ciò che lo colpisce. Attraverso la sua semplicità che non lo ha mai abbandonato, impara ad amare la natura e i valori ad essa correlati: la vita all’aria aperta, il lavoro dei campi, il ritmo delle stagioni, la gente povera ma ricca “dentro”. Autodidatta, non ha mai voluto “andare a scuola” di pittura. I suoi lavori li faceva per se, regalandoli a chi glieli chiedeva.
Poi, nel 1998, comincia a far vedere i suoi lavori e partecipa ad alcune collettive e subito si segnala per il suo stile libero e completamente sganciato dai canoni estetici tradizionali, che conserva e trasmette la meraviglia del bambino di fronte a ciò che lo circonda e con un senso del colore istintivo, sorprendente. Sinigaglia ha avuto un crescendo di riconoscimenti che lo ha portato ad esporre in mostre in tutta Italia e in Europa.