Luisa Del Campana – Edipo e la Sfinge
Del Campana Luisa
Nel mito di Edipo la Sfinge è il mostro posto di guardia innanzi alla porta di Tebe. Essa uccide tutti coloro che bramano l’accesso alla città sacra ma non sanno spiegare il famoso enigma: “Chi pur avendo una sola voce si trasforma in quadrupede, bipede e tripede?” L’eroe è raffigurato in piedi, nudo, con il cartiglio della sapienza in […]
- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 105x143
- Anno: 2009
- Certificato: Autenticità
- Codice prodotto: LNAN004
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DESCRIZIONE
Nel mito di Edipo la Sfinge è il mostro posto di guardia innanzi alla porta di Tebe.
Essa uccide tutti coloro che bramano l’accesso alla città sacra ma non sanno spiegare il famoso enigma:
“Chi pur avendo una sola voce si trasforma in quadrupede, bipede e tripede?”
L’eroe è raffigurato in piedi, nudo, con il cartiglio della sapienza in mano mentre risponde: “l’uomo”, risolvendo così l’ingannevole quesito.
Edipo, non più ricoperto da abiti mentali bugiardi, spoglio e libero di tutto, intuisce la soluzione e può perciò varcare la soglia sinora proibita per penetrare nel mistero del sacro, prima occultato dalla “luce astrale” che, reificatasi nella forma della sfinge, impediva l’accesso.
Sopra le teste dei due un grande drappo indica che l’avvenimento, la vittoria di Edipo su la Sfinge, è inteso in senso più intimo, profondo, come la vittoria della coscienza che, una volta risvegliata, si scopre in grado di battere i tranelli della mente.