Madoi – Senza titolo
Madoi

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 69x49
- Codice prodotto: GBER001
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
In questo paesaggio, come in diverse opere della sua produzione, Walter Madoi raggiunge i vertici della sua poetica espressionista. La composizione è tutta risolta in primo piano, senza concedere nulla alla profondità. Il soggetto, fortemente astratto, ha un carattere sintetico, le sue forme sono risolte con pochi gesti pittorici. La veduta di un bosco, in un’atmosfera nebbiosa, viene resa dal pittore in uno strato pittorico uniforme, ma dinamico e cangiante. Su questo spazio i segni, diafani e quasi istintivi, del pittore segnalano la vegetazione. In questo modo Walter Madoi può andare oltre la semplice registrazione del dato sensibile, dando vita ad un paesaggio dai risvolti emozionali e spirituali. Anche nella pittura di paesaggio, dunque, Walter Madoi conferma il carattere espressionistico del suo fare artistico.
Walter Madoi, 1925-1976, è stato un pittore che ha lasciato numerosissime opere nel parmense, si è occupato di pittura di genere ma soprattutto di ritratti. Nella sua produzione mostra di aver subito molto l’influenza dell’espressionismo, soprattutto quello nord europeo, con le sue spigolosità e la sua sintesi estrema. In altri casi, invece, sembra rivalutare l’oggettività a favore di ritratti più naturali, ma sempre svuotati e privi di un reale peso. La sua ricerca, in poche parole, è sempre orientata all’indagine di ciò che c’è al di là della forma, verso la vera essenza dei soggetti e delle persone ritratte.