Marc Chagall – Le Heron

DESCRIZIONE

L’opera proviene da una serie di illustrazioni che Chagall realizzò nel 1923 per un’edizione delle fiabe di Jean de La Fontaine. Poeta e scrittore vissuto tra il 1621 e il 1635 La Fontain scrisse due serie di racconti ispirate alla favolistica di Fedro ed Esopo, dove piccole vicende che vedono come protagonisti animali sono la metafora di vizi e virtù degli esseri umani. Nel caso di questa tavola viene illustrata la fiaba dell’airone che si conclude con il motto “chi troppo vuole nulla stringe”.

Marc Chagall era sicuramente la personalità più indicata per le illustrazioni di un libro di fiabe. Tutta la sua produzione artistica è l’espressione di una dimensione surreale dal sapore magico ed onirico. In questa opera il superamento delle leggi naturali viene dato dalla concezione dello spazio che rompe qualsiasi regola prospettica. A livello formale Chagall usa un linguaggio fortemente espressionista, con il soggetto sintetizzato in pochi tratti spessi con grande personalità. Straordinario è il fitto tratteggio che connota tutto il resto dell’illustrazione, creando un ritmo obliquo, quasi vorticoso. Con lo stesso tratteggio l’artista dispone le ombre e indica i riflessi della luce sulla superficie dell’acqua.

Mark Zacharovič Šagal nacque a Vitebsk in Bielorussia nel 1887, artista naturalizzato francese prese il nome di Marc Chagall e scomparve a Saint-Paul-de-Vence nel 1985. Già negli anni ’10 era un noto artista a San Pietroburgo e si trasferì a Parigi dove frequentò Delaunay, Apollinaire e Leger. Nel 1917 prese parte alla Rivoluzione Russa e divenne commissario per l’arte per la regione di Vitebsk. Nel 1923 tornò definitivamente a Parigi e divenne cittadino francese nel 1937. Durante la Seconda Guerra Mondiale Chagall, di origine ebrea, fu costretto ad emigrare negli Stati Uniti. Nel 1949 ritornò in Europa stabilendosi in Provenza.

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