Marcello Antonelli – Senza titolo
Antonelli Marcello
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 107x82
- Codice prodotto: BBON002
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DESCRIZIONE
L’estetica surrealista nasce intorno agli anni ’20 del XX secolo includendo tutti i campi della ricerca artistica. Per quanto riguarda un discorso legato più propriamente alle arti visive, il surrealismo si pone come volontà di indagare il subconscio umano e riversarlo sull’opera d’arte attraverso un procedimento di scrittura meccanica basato sull’analisi dei sogni. Di conseguenza le opere d’arte surrealiste propongono la rappresentazione di una dimensione onirica, completamente dissociata dalla realtà. Tuttavia, spesso, tale rappresentazione si appoggia ad una resa formale di carattere iperrealista, proprio per accentuare, paradossalmente, il carattere illusorio e ambiguo della dimensione surreale.
Famoso, in particolare, per i suoi scenari onirici Marcello Antonelli, in questa opera, mostra una tendenza un po’ diversa. L’ambientazione è sempre la stessa, quella di un paesaggio lunare, misterioso ed enigmatico. Questa volta però lo spazio viene completamente occupato da un’entità biomorfica che detta, con il movimento delle sue spire, il ritmo della composizione. L’accentuato aspetto di organismo biomorfico ci riporta, evidentemente, a certe creature di Salvador Dalì, ma Antonelli elimina qualsiasi contatto con la realtà arrivando quasi all’informale. Non mancano affascinanti elementi di ambiguità come la presenza dei chiodi in una entità prevalentemente organica.
Marcello Antonelli è nato a Pesaro nel 1932 ed è scomparso nel 2009. Sin dal 1949 lavora come decoratore presso le Ceramiche Mengaroni, poi si trasferisce a Milano dove si specializza nell’arte del vetro-ceramica. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera espone alla galleria Solferino. Negli anni ’60 è protagonista di una serie di personali nella sua città natale. Nel 1969 le mostre personali a Padova e Venezia. Altre mostre importanti nel 1972: Galleria La Cave di Treviso, Galleria Sistina di Roma e Galleria dell’Azienda di Soggiorno di Iseo. Ha esposto i suoi dipinti anche all’estero, in città come Parigi, New York, Grenoble e Colonia. Numerosissimi i premi e i riconoscimenti sia di livello nazionale che internazionale.