Marcello Dudovich – Paesaggio
Dudovich Marcello

- Tecnica: Disegno
- Dimensione: 35x49
- Codice prodotto: FCOZ004
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera fa parte di una serie di eccellenti prove d’artista in cui l’artista e illustratore Marcello Dudovich mette in risalto la propria abilità nella tecnica del disegno. L’opera ha un carattere bozzettistico, è evidente che si tratta di uno schizzo veloce. Tuttavia la sua immediatezza ne esalta il valore di testimonianza di un Dudovich diverso da quello della produzione ufficiale. La notevole fattura di questo disegno sta proprio nella velocità del tratto che con poche linee riesce a delineare non solo la forma di un animale e la sua volumetria, ma anche uno scorcio paesaggistico dotato di una concreta profondità spaziale.
Cartellonista, illustratore, decoratore e pittore Marcello Dudovich nasce nel 1878 a Trieste e si trasferisce attorno al 1898 a Milano dove viene assunto alle Officine Ricordi come litografo. Nel 1899 il litografo Edmondo Chappuis lo invita a Bologna dove inizia a produrre cartelloni pubblicitari e, in seguito, copertine, illustrazioni e schizzi per varie riviste – tra cui “Italia Ride” (1900) – ed è tra i fondatori di “Fantasio” (1902), svelando un altro aspetto della sua poliedrica personalità artistica. Nel 1900 è premiato all’Esposizione Universale di Parigi con la medaglia d’oro e negli anni successivi collabora alle illustrazioni degli albi strenna di “Novissima” e le copertine a colori de “La Lettura” e “Rapiditas”. Tra il 1917 e il 1919 lavora a Torino per varie aziende (Fiat, Alfa Romeo, Pirelli, Carpano e Assicurazioni Generali) producendo anche molti cartelloni per il cinema. Tra il 1920 e il 1929 realizza i manifesti per “La Rinascente” di Milano. Nel 1920 e 1922 partecipa anche alla Biennale di Venezia. Marcello Dudovich è scomparso Milano nel 1962.