Marino Marini – Cavallo con guerriero
Marini Marino
Opera venduta
- Tecnica: Mista su tela
- Dimensione: 43x38
- Anno: xx secolo
- Certificato: No Autentica
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MDAM001
Visualizzazioni 1265
DESCRIZIONE
Il soggetto del monumento equestre, o dell’uomo a cavallo, ha origini molto antiche. Risale al mondo classico il cui più antico esempio è il “Cavaliere di Rampin” e per l’arte romana ebbe una fondamentale importanza politica. Generalmente si tratta di sculture a tutto tondo, ma non mancano i casi in cui questo soggetto compare su supporti dipinti. Il tema dell’uomo a cavallo ha attraversato tutta la storia dell’arte, non solo occidentale, ed è diventato oggetto di ricerca per artisti contemporanei quali Marino Marini, Arturo Martini o Aligi Sassu.
Il dipinto è un chiaro esempio di come Marino Marini interpretasse la figura del cavaliere e del cavallo, un tema di studio per lui rilevantissimo. Marino Marini infatti pensava che la figura del monumento equestre fosse interprete, nella storia delle civiltà, delle diverse sensibilità che avevano attraversato i secoli. La lettura che Marini ne dà in questo dipinto è di un espressionismo talmente spinto all’estremo da arrivare quasi al massimo grado dell’astrazione. I soggetti sono praticamente ridotti a delle forme pure, assumendo una valenza potentemente arcaica. Il tratto è pesantemente marcato, i campi ricavati dal grosso segno nero sono totalmente riempiti di colore.
Marino Marini, nato a Pistoia nel 1901, fu sia pittore che scultore. Dopo una prima formazione accademica impegnò tutta la sua ricerca artistica sul raggiungimento di forme pure. La sua parabola artistica si svolse in un clima di “ritorno all’ordine” ovvero di recupero di valori plastici e figurativi, che caratterizzarono soprattutto la sua produzione scultorea. Venne molto influenzato dalla scultura classica, ma anche da quella medievale. La sua estetica si contraddistingue per forme stilizzate ed allungate.