Mario Madiai – La campagna in Toscana
Madiai Mario
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con […]
- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 29,5x80,5
- Anno: 1991
- Certificato: si
- Codice prodotto: GLIM001
Visualizzazioni 494
DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera fa parte di una serie di paesaggi di Mario Madiai, realizzati negli ani ’90, nei quali si sente un grande respiro classico che si ricollega alla tradizione pittorica italiana, in particolare rinascimentale. La composizione è sempre molto dinamica, costruita su una profonda prospettiva e un equilibrio, ideale e armonico, tra gli elementi. L’artista, infatti, raffigura ampie porzioni di paesaggio che si perdono nell’orizzonte sfumando con naturalezza. Il pittore è capace di misurare lo spazio tramite sottili passaggi di toni inquadrando l’intero paesaggio in una atmosfera coerente ed unitaria. Di conseguenza risulta fondamentale il ruolo della luce, la quale determina un suggestivo gioco d’ombre e di sfumati. La maniera pittorica di Madiai, in queste opere, è molto diligente nell’ottenere una perfetta resa naturalistica, alternando in alcuni momenti un tocco più pittorico per dare maggiore freschezza alla composizione. Il cromatismo risulta vivido e brillante, costituito da una tavolozza piena di luce.
Nato a Siena nel 1944, Mario Madiai ha studiato all’Istituto d’Arte di Lucca. Vive a Livorno fin dalla gioventù ed ha cominciato ad esporre in questa città nel 1971. Da allora una lunga serie di successi che lo ha reso molto noto ovunque. “I fiori le foglie e l’acqua”, le “Rose”, i paesaggi, gli interni, sono alcuni dei cicli più famosi.