Martini – Alba a Venezia
Martini

- Tecnica: Acquaforte
- Dimensione: 34x24
- Tiratura: 52/90
- Codice prodotto: IDAL001
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DESCRIZIONE
Il soggetto di questo di incisione fa parte della corrente del Vedutismo. Il Vedutismo è un genere nato nel XVIII secolo e sviluppatosi soprattutto a Venezia. I vedutisti si proponevano di rappresentare un paesaggio in maniera oggettiva e scientifica, ponendolo come protagonista dell’opera. Fondamentalmente esistono due tipi di vedute, quella realistica, ripresa tale e quale dalla realtà, ed il “capriccio”, una veduta di fantasia inventata dal pittore. Tradizionalmente la stessa città di Venezia, con i suoi suggestivi panorami, è il soggetto principale di questo genere di opere.
Pur trattandosi di un’acquaforte a monocromo l’esecuzione rispetta fedelmente le caratteristiche tipiche del Vedutismo. Innanzitutto l’impostazione è scenografica, la veduta orizzontale ha una struttura razionale, decisamente prospettica. Ma è soprattutto la modalità esecutiva coerente con il Vedutismo, l’artista, infatti, usa una tratto corsivo, veloce, che delinea sommariamente i particolari e lascia che la loro ricomposizione avvenga nell’occhio dell’osservatore. L’autore di questa acquaforte riesce ad ammorbidire le forme nell’atmosfera, costruendo gli oggetti attraverso un tratto nero e sottile che delinea i contorni e, in seguito, ammorbidendo i volumi con delicate ombreggiature. Inoltre, consono alla tradizione vedutista, è il carattere miniaturistico della rappresentazione, che va alla ricerca di ogni più piccolo dettaglio con una precisione quasi scientifica ma mantenendo, costantemente, un tratto vivo e vibrante.
Dall’analisi dello stile, un tratto corsivo e veloce, e del soggetto, una veduta della città di Venezia, l’artista autore dell’opera si può definire un continuatore della tradizione veneziana del Vedutismo. Ci troviamo di fronte, dunque, ad pittore dotato di una solida formazione accademica, dalla quale è stato fornito di una notevole tecnica che gli permette di ottenere una perfetta resa naturalistica ed una precisione oggettiva nel rappresentare il soggetto anche in un’opera incisoria.