Rolando Martini – Senza titolo
Martini Rolando

- Tecnica: Olio su tavola
- Dimensione: 50x35
- Codice prodotto: SSAC002
Visualizzazioni 516
DESCRIZIONE
L’opera può essere definita una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. In particolare furono gli impressionisti a prediligere soggetti legati alla vita moderna in ambientazioni urbane e borghesi, mentre, in Italia, movimenti come quelli dei divisionisti o dei macchiaioli, si dedicarono a tematiche relative al lavoro ed alla vita nei campi. A questo tipo di tradizione, soprattutto quella macchiaiola, si avvicina il toscano Rolando Martini nella sua produzione pittorica composta soprattutto da scene di vita della campagna maremmana.
Non solo nella scelta del soggetto, ma anche nel linguaggio pittorico Rolando Martini si ricollega alla tradizione toscana macchiaiola. Egli infatti usa una stesura a macchia che determina i soggetti in maniera sì estremamente sommaria, ma sicuramente viva e profondamente espressiva. È un tipo di rappresentazione che guarda ad un fare artistico di tipo postimpressionistico. Anzi, nello specifico, nell’elaborazione di questa opera Rolando Martini sembra citare consapevolmente i Macchiaioli rifacendosi a quel senso di solitudine contadina che è tipica del gruppo toscano. Una certa differenza, invece, la possiamo notare nelle scelte cromatiche. La tavolozza di Rolando Martini risulta maggiormente espressionista composta di colori vividi che si distanziano dalle tonalità terrose dei macchiaioli.
Rolando Martini è stato un pittore toscano. La sua produzione è perfettamente in linea con quella della scuola labronica nel senso di una continuazione della tradizione postimpressionista e macchiaiola. Nei suoi dipinti viene descritto un mondo contadino popolare e solitario.