Mino Ceretti – Senza titolo
Ceretti Mino
- Tecnica: Olio su tela
- Anno: 1975
- Certificato: Autenticità
- Codice prodotto: FMIR002
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DESCRIZIONE
Mino Ceretti (Milano 1930) frequenta l'Accademia di Brera sotto la guida di Aldo Carpi diplomandosi nel 1955. Partecipa con Guerreschi, Romagnoni, Ferroni, Banchieri, Vaglieri alla costituzione del gruppo definito da M.Valsecchi del Realismo esistenziale. I suoi scritti costituiscono una rilevante documentazione delle istanze di tale tendenza. La prima personale data al 1955 presso la Galleria San Fedele in Milano. Segue, nel 1956, una mostra di tendenza -accompagnata da un catalogo a cura di G.Kaisserlian- alla S. Fedele; mostre alla Galleria Alibert di Roma e alla Galleria del Cavallino a Venezia con autopresentazione. In successione, da Bergamini a Milano, nel '58 personale e nel '59 mostra di tendenza con Romagnoni e Vaglieri. Partecipa alla Quadriennale di Roma nel '55 e nel '59, alla mostra di gruppo al Salone Annunciata nel '59; a Possibilità di relazione -con saggi in catalogo di E.Crispolti, R.Sanesi, E.Tadini- all'Attico di Roma; al Premio Apollinaire di Milano e a Giovane pittura italiana a Swansea in Gran Bretagna nel '60. Negli anni Settanta si dedica alle nature morte nelle quali ricorre la lezione della scomposizione cubista. Tiene personali nel 1972-1974-1976-1978 alla Galleria Solferino di Milano, nel 1972 allo Studio 3B di Bolzano, nel 1973 a Verona allo Studio della Quaglia, nel 1975 a Parma alla Galleria Correggio. presente a tutte le rassegne dedicate alla situazione milanese sul tornante degli anni sessanta: Dal realismo esistenziale al nuovo racconto a Piacenza e a Milano a cura di G.Mascherpa nel 1979 e 1981, Attorno al ’60 a cura di C.Spadoni a Imola nel 1989, Pittura a Milano anni ’60 alla Galleria Montrasio di Monza nel 1987, Realismo esistenziale a cura di M.De Micheli e G.Seveso alla Permanente di Milano nel 1989. È inoltre presente alla mostra Il pop art e l’Italia a cura di R.Bossaglia e S.Zatti al Castello Visconteo di Pavia nel 1983. Espone alla Galleria Montrasio Arte di Monza nel 1982, 1986 e nel 1988 con presentazione in catalogo di Rossana Bossaglia. Espone alla rassegna Anni Cinquanta su progetto di A.Montrasio e testo di F.Porzio al Castello di Sartirana Lomellina nel 1991. La sua ricerca pittorica verifica un costante approfondimento del tema della disgregazione dell'immagine con elaborazione di una serie di paesaggi e figure nei quali l'oggetto è mostrato nel momento in cui scompare: sono i cicli Tra cielo e terra e Paesaggi residui. Nel 1995 partecipa alla mostra Figure della Pittura: Arte in Italia 1954-1966, in Palazzo Sarcinelli a Conegliano Veneto dove è nuovamente presente nel 1998 alla esposizione dedicata da M.Goldin a Roberto Tassi: Da Fattori a Burri. È stato docente all'Accademia Albertina di Torino.