Nando Coletti – Senza titolo
Coletti Nando

- Tecnica: Olio
- Dimensione: 60 x 40
- Certificato: L'opera è priva di certificato
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: MNIC002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo.
L’opera è un perfetto esempio della fase più espressionista della produzione del pittore Nando Coletti. La realtà viene ridotta in maniera quasi brutale. Gli oggetti vengono delineati con un tratto nero, stilizzato e dall’andamento nervoso. Il colore si stende con un tratteggio molto movimentato. La superficie è praticamente bidimensionale e l’esecuzione punta sull’impatto emotivo. Infatti i colori non rispecchiano la realtà fenomenica ma hanno fondamentalmente un valore spirituale. Tipico di Coletti è il cromatismo livido e freddo su toni di viola e di grigi.
Nando Coletti è stato un pittore trevigiano, nato nel 1907 e scomparso nel 1979. Di formazione autodidatta ha esordito nel 1925. Nel 1935 la mostra alla Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia. Nel 1948 c’è una mostra antologica alla Biennale. Da quel momento le mostre si susseguono in tutta Italia, con importanti rassegne a Roma, Firenze e Milano.