Nicolay Diulgheroff – Il punto luce
Diulgheroff Nicolay
- Tecnica: Mista illuminata al neon
- Dimensione: 27x40
- Anno: XX Secolo
- Stato di conservazione: Ottimo
- Codice prodotto: CPES001
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DESCRIZIONE
L’opera è una composizione di genere astratto. Astrarre deriva dal termine latino “Abstrahere” che vuol dire estrarre, tirare fuori. Il procedimento di astrazione, infatti, consiste nell’eliminare gli aspetti particolari e individuali di un oggetto per ricavarne un concetto universale. Da Kandiskij a Mondrian, da Pollock a Mirò molti pittori hanno spinto al massimo il processo di astrazione nelle loro opere creando, paradossalmente, forme pure e colori puri che non esistono in natura o traducendo in immagini le loro emozioni e la loro istintualità.
L’opera presenta una tipica composizione dell’artista Nicolay Diulgheroff uno dei più importanti esponenti del Secondo Futurismo. La composizione, rispetto alla fase avanguardistica del Futurismo, che prevedeva l’esaltazione del movimento e della velocità, diventa statica. In Diulgheroff, in particolar modo, c’è un’attenzione verso il Post-Cubismo e il Costruttivismo russo. Questo lo porta a creare composizioni geometriche dall’evidente impronta razionale, costruite mediante l’illusione ottica generata dall’accostamento di volumi su piani differenti. Importante è anche l’apporto della tecnica in una fase storica in cui anche l’elettricità diviene fondamentale nella generazione delle opere d’arte. E così l’illuminazione al neon diventa il complemento fondamentale nella fruizione dell’opera.
Nicolay Diuligheroff è nato a Kustendil, in Bulgaria nel 1901 ed è scomparso a Torino nel 1982. La sua formazione inizialmente si divide tra Dresda e Vienna, poi fondamentale sarà la frequentazione della Bauhaus di Weimar. In seguito aderisce al Secondo Futurismo italiano e dopo aver conosciuto Fillia si trasferisce a Torino. Qui inizia la sua produzione di opere futuriste e lavori di design. Collabora anche con le riviste La Città Nuova e Stile Futurista.