Nicolò D’Elia – Arco Romanico
D'Elia Nicolò

Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti […]
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 40x50
- Anno: 1976
- Codice prodotto: abin001
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DESCRIZIONE
Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con una certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nelle vedute cittadine di Nicolò D’Elia, come nell’opera in oggetto, prevale invece l’aspetto del quotidiano, del realismo schietto e sincero della vita di tutti i giorni in una dimensione cittadina.
Lo stile dell’artista Nicolò D’Elia presenta una perfetta fusione tra realismo e una delicata resa impressionistica dei dati sensibili. Infatti da una parte l’artista procede ad una precisa descrizione della veduta prospettica, in tutti i suoi particolari, con un forte senso della realtà cittadina e del quotidiano di un vissuto semplice. Dall’altra la sua raffinata tecnica pittorica gli permette di trasferire sulla tela un senso di immediatezza, grazie ad una pennellata rapida e carica di vibrazioni atmosferiche. La luce così si riverbera sugli oggetti, ma senza interferire con la descrizione puntuale della realtà. Tutta la veduta risulta connotata, dunque, da una luminosità chiara che si palesa, per contrasto, nel gioco delle ombre. È finalizzato a questo scopo anche l’uso di una tavolozza dai colori tenui e delicati.
Nicolò D’Elia è stato un artista originario di Molfetta, nato nel 1942 e scomparso nel 2014. D’Elia ha frequentato l’Istituto per l’Arte ed il Restauro di Firenze. La sua vita artistica si è contraddistinta per una maniera pittorica che ha trovato radici nello studio dei capolavori dei maestri dell’arte italiana dal Rinascimento al Neoclassicismo. L’amore per la terra d’origine, per i suoi paesaggi, i suoi colori ma anche le sue storie e le sue tradizioni è sempre stata la sua fonte di ispirazione. Proprio per i suoi meriti artistici Nicolò d’Elia è stato nominato dal Presidente della Repubblica Cavaliere. Tra le opere più significative presenti a Molfetta ricordiamo il “Crocifisso” presente nella Basilica della Madonna dei Martiri ed un busto bronzeo di Don Tonino Bello. Negli ultimi anni di attività Nicolò d’Elia, che aveva continuato ad esporre in numerose collettive ed aveva allestito diverse personali, ha operato nella sua bottega di via Sergio Pansini, luogo che si era trasformato in un vero e proprio centro della cultura e della bella arte.