Nino Zagni – Mietitura
Zagni Nino
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 20x15
- Certificato: No
- Codice prodotto: KCHE001
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi. L’artista Nino Zagni, figura Naif per eccellenza, predilige soggetti legati al suo territorio, la campagna e la vita paesana del ferrarese. Per questo nelle sue opere compaiono soprattutto episodi di lavoro agricolo e scene di vita quotidiana.
La modalità stilistica che connota la parabola artistica di Nino Zagni può essere avvicinata alla corrente Naif. L’artista Naif è per definizione un autodidatta, una persona che non ha frequentato le accademie ma ha trovato dentro di sé l’ispirazione. Su un piano stilistico ciò si traduce in una pittura figurativa che dà un’interpretazione semplificata della realtà, dai caratteri infantili e inconsapevolmente primitivisti. Tuttavia anche l’artista Naif, nella sua spontaneità, ha una propria consapevolezza che lo porta ad elaborare un linguaggio estetico ben determinato, differenziandolo dal dilettantismo. In particolare, nel linguaggio stilistico di Nino Zagni, si assiste ad un certo appiattimento dello spazio pittorico e una riduzione dei dati contingenti alla ricerca di un’espressività dai tratti più spontanei e dai valori primari. La tavolozza si basa sempre su colori squillanti, rivelando la genuina vena popolare di questo pittore.
Nino Zagni è stato un pittore originario di San Nicolò d’Argenta nel Ferrarese. E’ stato un artista molto legato al suo mondo, alla vita contadina che si svolgeva sulle sponde del Po di Primaro. La sua parabola artistica può essere accostata a quel gruppo di pittori Naif, vicini al mondo contadino emiliano, che furono stimolati dalla vicina esperienza di Antonio Ligabue.