Orfeo Tamburi – Senza titolo
Tamburi Orfeo

Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti […]
- Tecnica: Litografia
- Dimensione: 35x50
- Anno: 2001
- Certificato: Telemarket
- Codice prodotto: CPRO005
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DESCRIZIONE
Il soggetto del paesaggio urbano è già presente in epoca Medievale e Moderna, ma prevalentemente in maniera idealizzata. Le scene di vita cittadina diventano temi tipici con un’interpretazione più verosimile a partire dal XIX secolo. Ricordiamo come subito dopo le correnti realiste dell’Ottocento anche gli impressionisti diedero molta rilevanza al quotidiano, alla vita di tutti i giorni, con un certa predilezione, però, verso la frenesia della città, la folla, il traffico e ambientazioni tipicamente borghesi. Nella produzione artistica di Orfeo Tamburi il paesaggio urbano è assoluto protagonista, tanto da non contemplare minimamente la presenza umana. Per questo le opere di Orfeo Tamburi non sono un’esaltazione della vita cittadina, ma si identificano piuttosto in una ricerca estetica e formale sulla veduta urbana.
Per Orfeo Tamburi la veduta urbana, che reitera nella sua produzione pittorica, si risolve in una ricerca formale. Le strade in cui si susseguono i palazzi, con le loro linee regolari e geometriche di porte, finestre e pareti, sono un pretesto per una sistemazione razionale della realtà. Pur rispettando questa sua predilezione per il paesaggio urbano, la produzione grafica e incisoria del pittore marchigiano ci mostra un’atteggiamento differente per quanto riguarda l’esecuzione. Nella opere da cavalletto, infatti, l’artista propendeva per una pennellata più materica, in cui il panorama cittadino diventa un gioco di intersezione tra piani e volumi. Nelle incisioni, come questa in oggetto, si avverte, invece, una vena più divertita, da illustratore, che punta al dettaglio curioso, all’esecuzione minuziosa. Sempre mantenendo un certo pittoricismo però, nel tratteggio movimentato e nella distribuzione del coloro diluito.
Orfeo Tamburi è stato un pittore, nato a Jesi nel 1910 e scomparso a Parigi nel 1994. La sua formazione è avvenuta nella capitale francese ed ha partecipato alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale di Roma. Protagonista assoluto della sua produzione è il paesaggio urbano che interpreta con una pennellata materica la quale dà consistenza agli oggetti, rendendo le sue composizione un gioco di incastri tra piani e volumi in prospettiva.