P. Ferrari – Paesaggio
Ferrari P.
- Tecnica: Tecnica mista su tela
- Dimensione: 50x70
- Codice prodotto: GGAL001
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DESCRIZIONE
Siamo di fronte ad una scena paesaggistica. Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. In questo caso la scena si apre verso un bosco che viene percorso da un largo fiume che scorre lentamente, contribuendo all’aspetto idilliaco con lo specchio d’acqua che replica i suoi dintorni.
Lo stile del quadro rimanda alle ricerche pittoriche che nascono tra fine Ottocento e inizio Novecento. Mentre la scelta del colore può far pensare al periodo impressionista, dove l’artista sceglie la palette cromatica in base alle emozioni che suscita il tempo atmosferico che tinge il paesaggio, la resa nell’insieme è molto sintetica. Piuttosto di concentrarsi sui dettagli l’artista sceglie poche e ampie pennellate che fanno comprendere la maestria pure nella semplicità. Il colore predominante verte sui colori chiari turchesi, celesti e verdi, trasmettendo così serenità e tranquillità anche grazie ai colori tenui.
P. Ferrari rimane per noi un anonimo pittore del Novecento. Dimostra la volontà distaccarsi dalla consueta pittura accademica per effettuare una pittura più sciolta, libera dagli stilemi promossi dai maestri di vecchia scuola. Preferisce subentrare in una nuova concezione più mentale e filosofica della pittura, dove il dato reale fa spazio all’emozione che apre le strade per interpretare liberamente ciò che l’occhio percepisce filtrandolo con lo specchio dell’anima.