Paolo Guiotto – Le ceneri di Gramsci
Guiotto Paolo
L'opera comprende 16 tavole di cm 51×34 per una misura totale di cm 240×100
- Tecnica: Tecnica mista su tavola di betulla
- Dimensione: 240x100
- Anno: 1977
- Certificato: non presente
- Codice prodotto: PTRO001
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DESCRIZIONE
Nato a S.Donà di Piave vicino Venezia nel 1934. A Venezia ha frequentato la Scuola D'Arte dei Carmini e, in un secondo momento, l'Accademia di Belle Arti. Ha iniziato a esporre a Roma nel 1960, con una serie di immagini concernenti l'energia atomica. Nel 1973 espone alla Biennale Internazionale di Firenze. Dopo aver attraversato una lunga stagione di lavori, mostre ed esposizioni nelle quali il principale mezzo espressivo rimaneva la pittura, dal 1986 si è indirizzato verso la scultura, realizzando quello che già all'epoca veniva considerato "un capolavoro in senso assoluto": Il corpo assente. Altre due importanti opere del periodo, sempre di grandi dimensioni, sono: La macchina per fermare il tempo (1979 - 1980) e la Deluminazione ad Occidente (1978 - 1980). Ancora nel 1980 realizza le immagini fotografiche di un libro su Napoli Quelle figlie quelle spose, insieme a Patrizia Ciambelli che ne scrive i testi. Guiotto a realizzato una grande Crociffissione in bronzo per la chiesa di S. Antonio da Padova a Milanofiori Assago (1984) e a seguire lo Speculum Aevi, un scultura monumentale sul senso della storia e del futuro. Con una serie di disegni di progetto approssimazioni e bozzetti, l'opera è stata presentata nel Maggio 1988 alla Galleria Giulia insieme ad altre sculture del ciclo Il sole, la terra, la luna. Nel 1989 con De Luca Edizioni d'Arte pubblica Iridario, una raccolta di tavole scelte dai suoi numerosi quaderni di ricerca. Lo stesso libro viene presentato durante una sua esposizione alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia. Opere di Paolo Guiotto figurano presso il museo d'Arte Moderna di New York e la Galleria Degli Uffizzi di Firenze; Paolo Guiotto ha inoltre lavorato come scenografo con Luchino Visconti, curando i costumi, le scene e i gioielli dell'opera Salomé di Richard Strauss, rappresentata al Festival dEI due Mondi di Spoleto, nel 1961. Sull'opera Il corpo assente è stato realizzato un documentario per la regia di Gianfranco Mingozzi e testi di Enrico Crispolti. Guiotto ha realizzato un video disco a cura del Ministère de L'Education Nationale e Ministère de l'Industrie et de la Recherche con la supervisione del direttore Jean Claude Passeron e di Juliette Raabe, sul tema I miei quaderni di ricerca. Nel 1991 realizza una mostra antologica a Palazzo Braschi (Museo di Roma), dove espone gran parte delle sue opere, mostrando al pubblico tutta la richezza del suo percorso artistico. Nel 2000 pubblica per Temi Editrice Flegree, un libro di immagini e testi insieme al suo amico poeta Ivos Margoni. 2005 Mostra a Palazzo Venezia 2005 Mostra alla Reggia di Caserta 2010 Galleria Ulisse di Roma 2010 Biennale ad Alessandria D'Egitto 2011 Biennale di Roma di Scultura