Paolo Rosati – Conflitto Interiore

DESCRIZIONE

Sono nato nella provincia di Viterbo, nella metà degli 70, ed è il luogo dove tuttora vivo, tra Civita Castellana e Fabrica di Roma.

Sin da bambino e poi da adolescente, ho mostrato una certa dose di curiosità e creatività, sfociate poi in una vera e propria passione per l’arte, una vera e propria sete di conoscenza e fame creativa, che tuttora porto con me, e che è parte integrante della mia esistenza, nonostante i problemi e le avversità che la vita a volte pone sul nostro cammino, E che ho sviluppato nel corso degli anni, studiando, approfondendo il mio bagaglio di esperienze, collaborando con artisti locali.

L’arte, per quanto mi riguarda è il mio “rifugio”, la mia “isola felice”, dove poter esprimere liberamente tutto ciò che sento e che provo.

E infatti, la mia è un’ Arte ispirata ad un espressionismo astratto di pollockiana memoria, ma attualizzata al contesto contemporaneo, con riferimenti alla moderna street-art, e con un uso a volte informale dei materiali artistici (es. colori acrilici, colori ad olio, pigmenti, bombolette spray, foglia d’oro, ausiliari e medium vari) e dei materiali (gesso, caolino, silicone e oggetti di uso comune come dei semplici chiodi) e dei supporti scelti (tele e telai ad hoc creati da me), con excursus anche in ambito figurativo, attraverso la tecnica del ritratto realistico (con l’ausilio di pastelli secchi)*, attraverso la creazione di visioni dettate dal subconscio e dall’anima, tramite un vero e proprio imprinting sulla tela, con un impiego materico dei colori e con uno stile vibrante ed emozionale nelle pennellate (uso della tecnica del dripping), cerco di esprimere le mie sensazioni e stati d’animo, al fine di suscitare nell’osservatore reazioni diverse e continue, dallo stupore e la sorpresa, passando per riflessione e ragionamento, fino anche ad arrivare all’inquietudine e l’angoscia vere e proprie.

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