Fabrizio Scheggi – Montellevi il Lago
Scheggi Fabrizio

- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 60x30
- Certificato: Sì
- Codice prodotto: dfer002
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DESCRIZIONE
Il paesaggio è stato da sempre protagonista nella ricerca artistica, sia come ambientazione, come sfondo, ma anche come soggetto esso stesso. La descrizione naturalistica del paesaggio è stata una delle maggiori aspirazioni per gli artisti di ogni epoca. Ogni periodo storico ha dato la propria interpretazione del paesaggio contribuendo all’evoluzione della sua descrizione: dapprima con una ricerca sullo spazio, tramite la prospettiva brunelleschiana nel primo Rinascimento; poi sulla resa atmosferica nel Cinquecento; fino ad arrivare alla rappresentazione di ogni singola vibrazione della luce sugli oggetti nell’Impressionismo. L’artista Fabrizio Scheggi, nel trattare il soggetto del paesaggio, mostra come il suo fare pittorico sia saldamente legato alla tradizione figurativa italiana, con un alto senso classico della resa naturalistica dei dati sensibili.
I paesaggi di Fabrizio Scheggi mostrano una grande qualità sia dal punto di vista compositivo che da quello della tecnica pittorica. Dietro l’esecuzione dell’opera si sente un grande respiro classico che si ricollega alla tradizione pittorica italiana, in particolare rinascimentale. La composizione è molto dinamica, costruita su una profonda prospettiva e un equilibrio, ideale e armonico, tra gli elementi. L’artista, infatti, raffigura delle ampie porzioni di paesaggio che si perdono nell’orizzonte sfumando con naturalezza. Scheggi è capace di misurare lo spazio tramite sottili passaggi di toni inquadrando l’intero paesaggio in un’atmosfera coerente ed unitaria. Di conseguenza risulta fondamentale il ruolo della luce, la quale determina un suggestivo gioco d’ombre e di sfumati. La maniera pittorica di questo artista, peculiarmente toscano, è molto diligente nell’ottenere una perfetta resa naturalistica, usando, tuttavia, un tocco molto pittorico, impressionistico, per dare maggiore freschezza alla composizione. Il cromatismo viene modulato coerentemente con la situazione atmosferica che varia a seconda della stagione rappresentata.
Fabrizio Scheggi nasce a Firenze nel 1955. Nella sua vita pittura e poesia sono le arti di riferimento. Nel 1974 si iscrive all’Università di Firenze, frequenta un corso di pittura e grafica, abbandonato dopo qualche tempo per motivi personali; non dimentica però mai del tutto il mondo dell’arte, che continua ad affascinarlo. Il 1994 è l’anno della svolta; dopo la morte del padre, sempre più attratto dalla sua terra d’origine Scheggi decide di ritornare in Mugello. Inizia poi a dipingere dal vero gli scorci più suggestivi del paesaggio. Ottiene numerosi premi e riconoscimenti, tra cui si ricorda la selezione delle sue opere per due anni consecutivi al concorso di arte estemporanea a Dicomano e il 1° premio giuria popolare al concorso “Artisti in Fiera”.