Pietro Ruggeri – Composizione
Ruggeri Pietro
L’opera si rifà ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie […]
- Tecnica: China, tempera e acquerello
- Dimensione: 34,5x25
- Anno: 1981
- Certificato: si
- Codice prodotto: ASBU005
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DESCRIZIONE
L’opera si rifà ad un linguaggio estetico informale. La devastazione portata dalla Seconda Guerra Mondiale lasciò un segno profondo nella civiltà occidentale che nelle arti visive si risolse anche in un’impossibilità di comunicare. Tale problematica per alcuni artisti sfociò in un rifiuto totale di qualsiasi linguaggio visivo che si tradusse nella nascita dell’Informale. Le varie correnti informali sono certo collegate all’Espressionismo Astratto americano, soprattutto per quanto riguarda la componente gestuale, ma si spingono oltre per quanto concerne il rifiuto di qualsiasi elemento figurativo, anche geometrico. La loro ricerca si spinge piuttosto verso la materia con cui compongono le loro opere.
L’informale dell’artista Piero Ruggeri si sviluppa su un esercizio percettivo. L’artista infatti parte dall’acquisizione dei dati sensibili e li rielabora nel suo personalissimo sentire. E così la sua visione del mondo perde in maniera quasi definitiva ogni contatto con la realtà fenomenica per tradursi in una pura trasposizione di materia e gesto. In effetti Piero Ruggeri vuole cogliere l’impressione della Natura, ma ciò la porta a disgregare completamente la forma e a tradurre la sua percezione direttamente nella gestualità pittorica. In questa serie di opere l’artista è capace di dare vita ad una materia cromatica che sembra viva, dinamica e in continua evoluzione. Nell’intensità dei colori che si fondono in un organismo vitale, l’esistenza pulsa in bagliori lucenti e repentini.
Piero Ruggeri (Torino, 1930 – Avigliana, 2009) è stato un artista italiano. Si diplomò presso l’Accademia Albertina di Belle Arti nel 1956 e nello stesso anno partecipò alla Biennale di Venezia. L’opera di Ruggeri si avvicinò alle tendenze artistiche dell’Informale ed in seguito subì le influenze dell’espressionismo astratto. Partecipò a diverse edizioni della Biennale di Venezia e della Quadriennale di Roma. Vinse, inoltre, premi nazionali ed internazionali come il Premio Morgan’s e Paint, Solomon Guggenheim di New York, Marzotto, San Paolo del Brasile, Fiorino, Lissone. Tenne molte mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero.