Remo Brindisi – Senza titolo
Brindisi Remo
- Tecnica: Multiplo
- Dimensione: 32x23
- Codice prodotto: DCAS006
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DESCRIZIONE
L’opera presenta una marcata vocazione espressionista, ovvero che tende a porre l’accento sull’espressione delle emozioni. L’arte espressionista vuole gridare al mondo i propri stati d’animo e ostentarli con passione. Sul piano formale ciò si traduce in una resa sommaria delle figure, attraverso un tratto molto nervoso e movimentato, nonché nell’uso di una gamma cromatica violenta. Tali caratteristiche si trovano nelle avanguardie storiche dell’espressionismo: il Fauvismo e il movimento Die Brucke in Germania.
L’espressionismo di Remo Brindisi si esplica in una sintesi del soggetto fatta per esaltare il dinamismo, soprattutto nelle opere dalla figurazione più astratta come il presente multiplo. Quelle che Brindisi mette in evidenza sono le potenzialità del movimento del soggetto che egli indica tramite uno spesso tratto nero, tracciato con una gestualità vigorosa. L’estetica di riferimento, così sintetica e concitata allo stesso tempo, è quella espressionista, tanto che la forma del soggetto viene praticamente annullata, soppressa dalla forza evocativa del segno pittorico. In poche parole la resa dei dati sensibili cede definitivamente il passo al ritmo della composizione ed alla gestualità del pittore che sono i veri protagonisti dell’opera. Per quanto riguarda il colore la tavolozza di Brindisi si attesta sempre sulle consuete tonalità aggressive di ispirazione fauvista.
Remo Brindisi è nato a Roma nel 1918 ed è scomparso a Lido di Spina nel 1996. La sua prima mostra personale è stata allestita a Firenze nel 1940. Da quel momento ha sempre riscosso grande notorietà. Famosi i suoi cicli pittorici le “Venezie”, gli “Oppositori”, i “Pastorelli, le “Maternità” . Ha dipinto anche un ciclo sulla storia del Fascismo. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre in Italia e all’estero (Parigi, Nizza, Milano, Venezia, Roma al Cairo, a San Paolo del Brasile). Tra gli anni ’40 e ’50 ha partecipato a diverse edizioni della Quadriennale di Roma e della Biennale di Venezia.