Remo Brindisi – Senza titolo
Brindisi Remo
- Tecnica: Olio su tela
- Dimensione: 40x50
- Codice prodotto: EROS001
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DESCRIZIONE
L’opera presenta una marcata vocazione espressionista, ovvero che tende a
porre l’accento sull’espressione delle emozioni. L’arte espressionista vuole
gridare al mondo i propri stati d’animo e ostentarli con passione. Sul piano
formale ciò si traduce in una resa sommaria delle figure, attraverso un tratto
molto nervoso e movimentato, nonché nell’uso di una gamma cromatica
violenta. Tali caratteristiche si trovano nelle avanguardie storiche
dell’espressionismo: il Fauvismo e il movimento Die Brucke in Germania.
La produzione dell’artista Remo Brindisi si fonda essenzialmente su una linea
espressionista di sintesi ed astrazione dei soggetti, anche quando questi si
rifanno ad un’iconografia tradizionale. L’espressionismo di Remo Brindisi si
esplica in una sintesi del soggetto fatta tramite linee curve, dall’andamento
sinuoso. Cosa che lo avvicina al Fauvismo dal quale però il pittore italiano si
distacca nel momento in cui oltre ad esercitare una riduzione delle forme
applica anche una sorta di allungamento. E’ come se i soggetti venissero
stirati, stringendosi e allungandosi, assumendo un maggiore dinamismo
rispetto all’Espressionismo storico. Anche a livello cromatico la gamma di
Remo Brindisi mitiga l’aggressività Fauve per attestarsi su tonalità brillanti sì,
ma equilibrate.
Remo Brindisi è nato a Roma nel 1918 ed è scomparso a Lido di Spina nel
1996. La sua prima mostra personale è stata allestita a Firenze nel 1940. Da
quel momento ha sempre riscosso grande notorietà. Famosi i suoi cicli
pittorici le “Venezie”, gli “Oppositori”, i “Pastorelli, le “Maternità”. Ha dipinto
anche un ciclo sulla storia del Fascismo. Le sue opere sono state esposte in
numerose mostre in Italia e all’estero (Parigi, Nizza, Milano, Venezia, Roma
al Cairo, a San Paolo del Brasile). Tra gli anni ’40 e ’50 ha partecipato a
diverse edizioni della Quadriennale di Roma e della Biennale di Venezia.