Renato Guttuso – I tori di Picasso
Guttuso Renato
Il toro nell’arte è un soggetto che ha origini antichissime, tanto da comparire anche sulle pitture rupestri di epoca primitiva. Per questioni di culto compare spesso anche nelle testimonianze delle civiltà antiche, in particolar modo quella Minoica-cretese. Nell’arte contemporanea sono celebri gli studi sulla figura del toro effettuati da Picasso ai quali si ispira Guttuso […]
- Tecnica: Acquaforte, acquatinta, punta secca
- Dimensione: 23x108
- Anno: 1983
- Certificato: si
- Tiratura: Esemplare HC 3
- Codice prodotto: IBAE001
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DESCRIZIONE
Il toro nell’arte è un soggetto che ha origini antichissime, tanto da comparire anche sulle pitture rupestri di epoca primitiva. Per questioni di culto compare spesso anche nelle testimonianze delle civiltà antiche, in particolar modo quella Minoica-cretese. Nell’arte contemporanea sono celebri gli studi sulla figura del toro effettuati da Picasso ai quali si ispira Guttuso in questa acquaforte nella propria interpretazione realista/espressionista.
L’opera mostra come lo stile di Guttuso sia sempre in una via di mezzo tra realtà fenomenica (quella che possiamo conoscere tramite i sensi) e realtà noumenica (quella che possiamo indagare tramite l’intelletto) dell’oggetto. Infatti la sua struttura disegnativa è solidissima, ancorata al mondo sensibile che ha davanti agli occhi. Tuttavia il modo di interpretare questi tori, dimostra che la sua percezione dell’oggetto e soprattutto dell’oggetto nello spazio, va oltre il fenomeno. Infatti la rappresentazione viene condotta su molteplici linee direzionali, secondo una prospettiva che non è univoca. In questo modo le strutture delle cose vengono indagate più a fondo, scomponendole nello spazio complesso creato dall’artista. Anche tramite la stesura del colore continua il processo di indagine condotto da Renato Guttuso, enfatizzando le zone di volume e mettendo in luce i rapporti dell’oggetto con lo spazio in cui interagisce. Renato Guttuso, inoltre, usa un pittoricismo elaborato che rende gli oggetti carichi di vibrazioni esistenziali.
Renato Guttuso, nato a Bagheria nel 1911 e morto a Roma nel 1987, è stato un pittore molto impegnato nella politica e nel sociale. Il suo impegno artistico nasce dai suoi ideali socialisti e dall’indignazione verso l’ingiustizia sociale e gli abusi di potere. Partecipò al gruppo Fronte Nuovo delle Arti elaborando una pittura Realista – Espressionista e maturando la sua “arte sociale”. Le più importanti opere, espressione dell’arte neorealista di Guttuso, furono capolavori come Fucilazione in Campagna o Fuga dall’Etna. Fu anche eletto senatore per due volte, nel 1976 e nel 1979, nelle file del Partito Comunista Italiano.