Renato Guttuso – Senza titolo
Guttuso Renato
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. […]
- Tecnica: Litografia su carta
- Dimensione: 50x70
- Certificato: si
- Codice prodotto: FCOR003
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DESCRIZIONE
Da sempre la figura umana è stata al centro della ricerca artistica. Fin dall’età classica la resa naturalistica dell’anatomia umana è stata uno degli obiettivi principali di pittori e scultori di tutti tempi. La rappresentazione del nudo è la massima espressione di questa aspirazione, trasversale a tutte le epoche e a tutte le correnti stilistiche. Infatti oltre alle interpretazioni naturalistiche, proprie del Rinascimento e dei vari classicismi, che mirano ad una rappresentazione veritiera e dettagliata del corpo umano, il nudo è stato protagonista anche all’interno delle nuove concezioni estetiche portate dalle avanguardie storiche, come nel Cubismo, nell’Espressionismo e nel Surrealismo.
L’opera può essere considerata una “prova d’artista” in cui Renato Guttuso ha cercato di affinare la sua tecnica disegnativa. La composizione arriva ad ottenere una massima resa naturalistica anche tramite il semplice mezzo formale della linea grafica. Infatti all’artista basta un semplice segno, sciolto e sinuoso, per trasferire sul foglio la pienezza dei volumi ed esaltare plasticamente questa figura femminile. In alcune zone vengono aggiunte leggere sfumature nere per aumentare la sensazione di morbidezza. Differentemente dalla maggior parte della produzione di Guttuso in questa figura manca la consueta caratterizzazione fisionomica, presentando piuttosto pochi tratti generici.
Renato Guttuso, nato a Bagheria nel 1911 e morto a Roma nel 1987, è stato un pittore molto impegnato nella politica e nel sociale. Il suo impegno artistico nasce dai suoi ideali socialisti e l’indignazione verso l’ingiustizia sociale e gli abusi di potere. Partecipò al gruppo Fronte Nuovo delle Arti elaborando una pittura Realista – Espressionista e maturando la sua “arte sociale”. Le più importanti opere espressione dell’arte neorealista di Guttuso furono capolavori come Fucilazione in Campagna o Fuga dall’Etna. Fu anche eletto senatore per due volte, nel 1976 e nel 1979, nelle file del Partito Comunista Italiano.