Renzo Bussotti – Michela a cavallo
Bussotti Renzo

- Tecnica: Litografia a cinque colori
- Dimensione: 50x70
- Anno: 1967
- Certificato: In allegato certificazione galleria Graphis Arte.
- Stato di conservazione: Ottimo
- Tiratura: 90/100
- Codice prodotto: MDELI031
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DESCRIZIONE
Il dipinto può essere definito una scena di genere, ovvero la rappresentazione di un episodio di vita quotidiana che, apparentemente, non ha alcun elemento significativo. Questo tipo di soggetti domestici furono a lungo considerati come minori e cominciarono a diffondersi, nell’arte occidentale, solo a partire dal XVII secolo. Solo con lo sviluppo delle correnti realistiche ottocentesche i soggetti della vita di tutti i giorni furono considerati della stessa importanza di quelli storici o religiosi.
L’esecuzione si mantiene su un piano figurativo, dove la realtà sensibile è ancora riscontrabile. Tuttavia il pittore, con la sua interpretazione, applica diverse forzature stilistiche in chiave espressionista. Non c’è un grado di astrazione elevato, tuttavia le figure non sono delineate a livello fisionomico e presentano dei tratti sommari. Più che altro, come di consueto nelle opere di grafica, Bussotti trasforma la propria indole surrealista in gustosi quadretti caricaturali. E’ ciò che accade in questa litografia, il risultato è un disegno vivace e curioso, capace di stimolare l’attenzione dell’osservatore.
Renzo Bussotti, nato a Firenze nel 1925 e scomparso a Padova nel 2017. Partigiano durante la guerra si trasferì a Padova dopo il conflitto. Lì lo accolse lo zio materno Tono Zancanaro che si era già avviato sulla strada del suo linguaggio artistico creativo e fantasioso. Bussotti visse sempre appartato, in una vita silenziosa. Per tutta la sua esistenza coltivò quel suo modo di dipingere antigrazioso, in una sorta di dimensione surreale in cui prevalgono le preoccupazioni per la guerra e le armi atomiche.